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16 marzo 2006

L'aumento dei prezzi ? Colpa dei consumatori !


L'aumento generale dei prezzi che si è verificato negli ultimi anni è indubbiamente un problema che ha colpito da vicino gli italiani.
Adesso però dirò qualcosa che forse in pochi condivideranno: la colpa, secondo me, non è nè dell' Euro di Prodi nè tanto meno del governo di centrodestra.

LA COLPA E' DEI CONSUMATORI.

Si, la colpa è proprio nostra! (anche se personalmente credo di potermi escludere).
Vi siete mai chiesti cosa determina il prezzo di un bene?
Detto in maniera spicciola, esso è determinato dalla domanda e dall'offerta.
Se i produttori-grossisti-negozianti hanno determinato che aumentando il prezzo di un bene la domanda non è calata, è ovvio che avranno mantenuto un prezzo più alto perchè il loro guadagno sarà maggiore.


Sento molta ipocrisia in certe persone che si lamentano di non arrivare alla fine del mese.
Queste persone sono le stesse che oggi vanno in certi locali a prendere l'aperitivo a 10 euro, quando lo stesso costava la metà fino a 4 anni fa.
Queste persone sono le stesse che quando vanno a fare benzina si riforniscono dal primo che trovano, senza rendersi conto che a volte la differenza su 20 euro di benzina arriva anche a 80 centesimi, il prezzo di un caffè.
Queste persone sono le stesse che non sanno rinunciare alle scarpe a 180 euro, ai jeans a 150 euro, alla discoteca a 25 euro, al cellulare a 300 euro, al ristorante a 50 euro.
Esistono per fortuna ancora tanti locali, tanti beni, tanti servizi che hanno mantenuto i prezzi in linea con l'inflazione.
Ed è questi posti, questi oggetti, questi venditori, questi servizi che dovrebbero essere "premiati" dai consumatori.

SE TUTTI FACESSERO COSI', CHI HA FATTO IL FURBO CON L'EURO DOVREBBE GIOCOFORZA RIALLINEARSI AL MERCATO.

Ma siccome siamo in pochi ad essere coerenti (e la maggiore ipocrisia viene da sinistra), per favore, ALMENO NON LAMENTATEVI!


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13 commenti:

Anonimo ha detto...
 

ciao!! ma sei davvero sicuro che l'ipocrisia abbia un colore o sia schierata politicamente?..forse a guardare le colpe degli altri non vediamo le nostre...e cmq, senza un adeguato controllo dei prezzi da parte delle autorità, la riduzione degli stessi è un'utopia...chi si è ingrassato fin'ora (commercianti ed affini) si lamenta dei cali di vendita...ma perchè è abituato ad incassare chi sa quanto e non si rende conto del furto che vorrebbe continuare a fare...buona giornata

Anonimo ha detto...
 

Ho letto il tuo commento e mi e' sembrato coerente e sensato, l'hai fatta fuori dal vaso solo quando alla fine hai tenuto a precisare che "l'ipocrisia è di sinistra", è una frase buttata la solo per far capire a chi ti legge da che parte stai, per non essere frainteso e ciò ti mette al primo posto della categoria degli ipocriti.

Anonimo ha detto...
 

ciao, anche a me il tuo commento è sembrato giusto e coerente, vorrei inoltre precisare che 'un controllo dei prezzi da parte delle autorità' non è di fatto possibile nel commercio dove ognuno può applicare i ricarichi che ritiene opportuni.

Anonimo ha detto...
 

A mio avviso quando c'è stato il passaggio dalla lira all'euro, andava istituita una commissione con ampi poteri che attraverso controlli continui nei vari settori valutasse se ed eventualmente perchè non era stato rispettato il cambio lira euro.Comminare eventualmente multe salate o altra sanzione (frode in commercio?)a chiunque senza duardare in faccia nessuno.

Anonimo ha detto...
 

Ciao, sono pienamente d'accordo con Max di Genova; probabilmente Riccardo, pur dicendo cose teoricamente sensate non valuta che per essere così bravo a trovare distributori che fanno prezzi + bassi, alcuni negozi dove qualcosa costa meno ( ma qualcos' altro di più )ecc., ci vuole tempo; chi lavora sodo non ne ha certamente da dedicare a questa "caccia al tesoro": in pratica chi ha speculato ha veramente e drasticamente ridotto la qualità della vita a chi vive di reddito dipendente, reddito perfettamente ricalcolato dai datori di lavoro calcolatrice alla mano !!

Anonimo ha detto...
 

Una commisione di indagine per valutare perchè nella conversione dalla lira all'euro il cambio è stato di "fantasia" non è stata costituita nè dal prodi nè dal berlusconi.Evidentemente, da in punto di vista soltanto politico, è convenuto a destra e sanistra.Nessuno dei due ha tenuto conto dei cittadini che hanno dovuto sborsare somme più rilevanti da un giorno all'altro con stipendi praticamente fermi.

Anonimo ha detto...
 

Beato te che trovi negozi benzinai ecc. dove tutto costa meno!!!non è che x caso fai benzina a Milano e poi ti vai a bere un drink a Crotone?Ciao ciao

Anonimo ha detto...
 

Carissimi, sono perfettemante d'accorto con la filosofia dell'autore, infatti mi comporto proprio così in quasi tutti i miei acquisti (piccoli e grandi) ed alla fine del mese mi rendo condo che fra centesimi ed euro ho risparmiato almeno qualche centinaio di euro. Spiacevolmente confrontandomi con altri amici mi scontro con una cecità totale a questi piccoli risparmi ed invece riscontro molto menefraghismo condito dal solito ritornello che i soldi non bastano!!!!! Impariamo tutti a spendere meglio, poichè la legge edonistica del mercato e sempre la stessa cioè quella della domanda e dell'offerta.

Anonimo ha detto...
 

Carissimi, sono perfettemante d'accorto con la filosofia dell'autore, infatti mi comporto proprio così in quasi tutti i miei acquisti (piccoli e grandi) ed alla fine del mese mi rendo condo che fra centesimi ed euro ho risparmiato almeno qualche centinaio di euro. Spiacevolmente confrontandomi con altri amici mi scontro con una cecità totale a questi piccoli risparmi ed invece riscontro molto menefraghismo condito dal solito ritornello che i soldi non bastano!!!!! Impariamo tutti a spendere meglio, poichè la legge edonistica del mercato e sempre la stessa cioè quella della domanda e dell'offerta.

Anonimo ha detto...
 

Ciao a tutti! una cosa è certa .... prima dell'entrata della moneta unica europea le cose andavano un po meglio. L'occasione ha semplicemente fatto arricchire i furbi che hanno approfittato del amrasma generale per auemntare i prezzi. Tanto chi vuoi che si accorge se prima un kilo di pane costava 1.100 Lire e dopo 1,5 Euro?
Non diamo la colpa ai consumatori ..... E se pure fosse che noi tapini consumatori avessimo continuato a bere l'aperitivo da 10 euro al posto di 4 euro, non pensate che qualcuno avrebbe dovuto metter un freno al calo evidente del potere d'acquisto? Ma .... for cortesy!!!!
Adda ven Peppone

Anonimo ha detto...
 

Mi trovo d'accordo con Riccardo ma il problema non e' cosi' facilmente arginabile come lui crede.
E' vero che noi consumatori possiamo "premiare" i commercianti che applicano tariffe accessibili e questo vedo che parecchie persone gia' lo fanno.La questione dell'impotenza dei consumatori si pone laddove i beni sono essenziali e monopolizzati.
Mi pare che sia abbastanza improbabile rinunciare a casa,cibo,elettricita',acqua,gas.
Ora se noti l'andamento del mercato ti apparira' chiaro che su queste NECESSITA PRIMARIE c'e' stata una speculazione PAUROSA.
Per esempio adesso ora e' impossibile trovare un monolocale in citta' a meno di 150.000 €,il che vuol dire stipulare un mutuo trentennale da circa 800€ di rata mensile.Supponendo che lo stipendio medio e' di 1200€ dimmi te come si fa a campare.
E' giusto limitare le spese e ridurre gli sprechi ma su certi settori non vi e' altra soluzione che l'intervento statale.
Il mercato non e'in grado di auto regolarsi per mancanza di concorrenza dovuta ai vari cartelli corporativi che vi si formano.
La mano invisibile di Smith che regola il mercato e' pura teoria!
Lorenzo

Anonimo ha detto...
 

...l'ho sempre detto che il prezzo delle melanzane lo facciamo noi......provate a lasciarle sulla bancarella a marcire poi vedrete se le abbassano i prezzi!!!
..e cari sindacati che dovreste ''tutelarci'' invece di farci fare scioperi perdendo ore di lavoro e di guadagno....organizzate una bella protesta nel giorno x facendo prelevare presso le proprie banche per un giorno intero tutti i depositi.....e magari ripetetelo affinche' questi signori non smettano di ingrassarsi con i nostri soldi dandoci in cambio solo spese di gestione!!

Anonimo ha detto...
 

E' estremamente Vero cio' che dici
ci vorrebbe un sistema per sensibilizzare i consumatori a spendere con criterio.
Non mi piace quando ti schieri, perche'chi ha i problemi e' il consumatore. il popolo no la politica, non e'un problema di destra o sinistra,
Invece di vedere come risolvere i problemi, si sta' sempre ad incolpare una o l'altra parte politica, e! basta!
e-mail :mafra2001@libero.it


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