30 maggio 2006

Oriana Fallaci come i terroristi?


Sta facendo molto discutere l'intervista rilasciata da Oriana Fallaci al "New Yorker", dove la scrittrice italiana spara a zero su tutti.
Ce l'ha con Prodi e Berlusconi, liquidati come "due fottuti idioti", con gli immigranti messicani che manifestano con le bandiere del proprio paese ("mi disgustano"), con Chavez ("mamma mia"), con Fellini, di cui non ricorda l'intervista ma che non le piace, con l'olio di oliva fatto in New Jersey.

Ma il suo obiettivo principale restano gli islamici: che non sopporta in generale, perché "non credo che esista un Islam buono e uno cattivo" e più in particolare perché non vorrebbe vedere mai la moschea che dovrebbe sorgere a Colle Val d'Elsa: "È vicino casa mia, prendo l'esplosivo e la faccio saltare".
"Non voglio vedere questa moschea, è molto vicina alla mia casa in Toscana. Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando io nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. "Se sarò ancora viva andrò dai miei amici a Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare per aria".

Si parla tanto di lotta al terrorismo, ma qui chi sta seminando odio mi pare sia proprio la Fallaci.

Premesso che anch'io non sono favorevole alla costruzione di moschee in Italia e che non tollero il modo in cui molti islamici si pongono verso gli usi, la religione e i costumi italiani, non credo che le parole della Fallaci servano ad alimentare quello spirito di convivenza tra popoli che, giocoforza, saremo costretti a tirare fuori se non vogliamo una nuova guerra santa.


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29 maggio 2006

L'abito non fa il monaco...



Se vi avessero detto nel 1978 di investire dei soldi su queste 11 persone ritratte nella foto sopra, cosa avreste risposto?
Ve lo dico io... Vi sareste messi a ridere e avreste scommesso su qualcos' altro.

Oggi invece sareste a mangiarvi i gomiti, perchè le mani le avreste già finite da un pezzo!
Questi 11 personaggi altro non sono se non il nucleo della Microsoft Corporation nell'anno 1978.

Provate ad indovinare chi è quella faccia da (lasciamo perdere) nell'angolo in basso a sinistra...

Si, si... è proprio lui!!! E' il giovanissimo Bill Gates (che in questa foto ha 23 anni), ovvero l'attuale uomo più ricco del mondo...

E ora ditemi... che cosa volete di contorno insieme ai gomiti?


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Incentivi ai clandestini - Parole e musica di Paolo Ferrero


Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni del neo ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero sulla possibilità di regolarizzare tutti quegli immigrati che hanno presentato la domanda alle Poste poche settimane fa:

Padova, 27 mag. (Adnkronos) - ''Questa non e' in nessun modo una sanatoria''. Cosi' il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, ribadisce con forza la posizione del governo sulla politica immigratoria. Il ministro spiega che ''e' semplicemente prendere atto del numero di domande regolari che i datori di lavoro hanno fatto garantendo la possibilita', non solo di dare il lavoro a queste persone, ma anche l'alloggio. Quindi, non e' una sanatoria-ci tiene a ribadire Ferrero a margine delle cerimonie per la festa nazionale buddista a Padova- e' un fatto preciso che il mercato del lavoro richiede, peraltro nominativamente. E non ha proprio caratteristiche di sanatoria e quindi non e' un incentivo a nuovi arrivi''.

Quindi dalle parole del ministro si evince che:

1) Agli immigrati arrivati clandestinamente sarà anche dato un alloggio, mentre le giovani coppie ITALIANE, che hanno sempre pagato le tasse allo Stato, dovranno indebitarsi con mutui trentennali e pagare mezzo miliardo di lire per un due vani in città.

2) Non è un incentivo a nuovi arrivi. Ma secondo voi, se io cittadino rumeno, albanese, peruviano o di qualunque parte del mondo vengo a sapere che in Italia tutti i CLANDESTINI verranno regolarizzati, non sarò portato a provarci anch'io e ad entrare in maniera ILLEGALE in Italia?
E una volta in Italia senza un lavoro, non sarò giocoforza costretto a delinquere per tirare a campare?

Mah... prepariamoci al peggio...


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26 maggio 2006

Qualcuno sa chi è questo personaggio ? - Un uomo, un mito !


Roberto Fogù sigla di Jeeg robot d'acciaio


Nessuno o quasi (tranne i suoi parenti e i suoi amici) conosceva (prima di vedere questa foto) il volto di questo personaggio, ma tutti o quasi i ragazzi nati negli anni 70 ed 80 hanno sentito la sua voce e saprebbero cantare una sua canzone.... chi è?

E' Roberto Fogu (senza accento, come mi ha comunicato sua figlia)
Ancora non vi dice nulla?

Nome d'arte: Fogus.
Nessun neurone ha avuto un sobbalzo?

Allora ve lo dico io chi è: è il cantante della sigla TV del più bel cartone animato della storia (nonché grande musicista):


JEEG ROBOT


La leggenda metropolitana narrava che la sigla fosse stata cantata da Piero Pelù... nulla di più falso!
La sigla fu cantata da Roberto Fogu con lo pseudonimo di Fogus nel 1978. Fogu è morto nel 1995 all'età di 58 anni.

Solo una parola per lui... GRAZIE !


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24 maggio 2006

La dipendenza da cellulare esiste !


Se 15 anni fa ci avessero detto che in futuro saremmo diventati schiavi di un telefono portatile, ci saremmo sicuramente messi a ridere.

Oggi, nel 2006, da ridere c'è molto poco.

Diversi studi, condotti da prestigiose università e importanti associazioni, dimostrano che il cellulare crea una vera e propria dipendenza.
Una ricerca, effettuata dalla Queensland University, ha sottolineato come chi fa un utilizzo particolarmente intenso del telefonino abbia sintomi simili a quelli dell'astinenza da fumo o addirittura, nel caso degli utenti davvero incalliti, da droga, quando si trova a non poterlo più utilizzare.
E' inoltre stato dimostrato come molti diventino ansiosi, agitati, sulla soglia del panico, quando separati dal proprio cellulare; il telfonino per tantissime persone rappresenta ben più di un mezzo di comunicazione, ma un modo per affermare il proprio status sociale, aumentare la propria autostima e sentirsi al pari con gli altri.
Per molti è anche parte irrinunciabile della vita di tutti giorni ed uscire senza cellulare viene considerato addirittura più grave che dimenticare il portafoglio o i documenti, portando addirittura a stati di insicurezza, ansia e panico.

Personalmente credo che si sia oltrepassato il limite.
Conosco persone che vivono attaccate al cellulare, che mandano una quantità di SMS spropositata, che sembrano parlare da soli perchè hanno l'auricolare invisibile, che rischiano incidenti perchè devono scrivere messaggini mentre guidano.

Una volta era diverso. Una telefonata da casa, si fissava l'ora e doveva essere quella. E nessuno sgarrava.
Oggi è tutto un "dove sei?", "sto arrivando!", "sono in ritardo", ecc.

Chissà, magari tra pochi anni diventerà "trendy" non possedere il cellulare.

Non dico che il telefonino sia un mezzo di comunicazione negativo, perchè spesso si dimostra di un'utilità mostruosa, ma certo un uso più misurato credo che gioverebbe un po' a tutti.


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Ascoltare la radio sul pc in ufficio


Ecco qua sotto una comoda "Radio on line", che potete inserire anche voi nel vostro blog con del semplice codice javascript.









Cliccando sopra l'immagine vi si aprirà una finestra, grazie alla quale avrete la possibilità di ascoltare sul computer di casa o dell'ufficio diverse stazioni radio italiane, in particolare i principali network nazionali.

Basta selezionare la stazione preferita dal menù a tendina.

Per chi volesse inserire questo widget radio nel proprio blog, il codice è questo:

<!-- INIZIO CODICE LeRadio.com Live Player -->
<script language="JavaScript" src="http://www.leradio.com/player/leradioplayer.js"></script>
<!-- FINE CODICE LeRadio.com Live Player -->

Se cercate stazioni radio da tutto il mondo in streaming, provate Radiopaq.


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23 maggio 2006

L'Addio al calcio di Moggi - Il video


Chissà in quanti hanno sognato questo momento...

Luciano Moggi che, con voce rotta, annuncia il suo addio al mondo del calcio...

una scena IMPAGABILE !
(almeno quella non si compra...)






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Striscia la Notizia: come contattare i suoi inviati


Sito ufficiale inviati di Striscia la Notizia, indirizzo sito webDa anni sono un telespettatore affezionato di "Striscia la Notizia", in quanto ritengo che sia una delle trasmissioni più utili e divertenti che il piccolo schermo mandi in onda.


Centinaia sono le magagne evidenziate da Striscia, così come non si contano più i servizi sui truffatori con i loro raggiri, sugli sprechi tipici italiani e su un sacco di altre situazioni spesso celate dai poteri forti, che sovente hanno portato all'apertura di indagini da parte della magistratura concluse con degli arresti.


E nell'immaginario collettivo, sono diventati dei piccoli eroi coraggiosi gli inviati di Striscia, che in prima persona, attraverso i loro servizi, permettono a tutti di conoscere la realtà di tante cose.

In rete, quasi tutti gli inviati hanno un sito ufficiale personale.
Ecco i link per visitarli:


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22 maggio 2006

Immigrazione clandestina - Porte aperte per chi parte?


Il neoministro alla Solidarietà sociale Paolo Ferrero è deciso ad abrogare subito la legge Bossi-Fini sull'immigrazione e regolarizzare gli extracomunitari presenti nel nostro Paese.

"La Bossi-Fini ha prodotto disastri, rendendo di fatto impossibile entrare legalmente in Italia", ha detto Ferrero (Rifondazione) in un'intervista pubblicata oggi dalla Stampa a proposito della discussa legge sull'immigrazione varata dal precedente governo di centrodestra.

"Occorre quindi abrogare la Bossi-Fini, cambiando strada e superando anche i Centri di permanenza temporanea", ha aggiunto.

Ferrero, dunque, vuole regolarizzare gli extracomunitari "che sono sul territorio nazionale, anche quelli clandestini, a condizione che abbiano un lavoro, anche al nero".

Per il neoministro, il centrodestra ha adottato "una inutile politica repressiva creando un clima da guerra tra i poveri. Occorre rovesciare questa impostazione combattendo l'insicurezza sociale a tutti i livelli ... allargando i diritti per tutti, con politiche che includano nella società invece di emarginare".

Mantovano (AN) ha commentato: "Se fosse realizzato solo il 50% di cio' che il neoministro della solidarieta' sociale ha prospettato, verrebbe cancellato quel collegamento tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro che e' uno dei cardini delle politiche europee sull'immigrazione. Di piu': se come propone Ferrero si puo' entrare clandestinamente in Italia, si puo' "iniziare" a lavorare in nero e si puo' essere regolarizzati previa autodenuncia, l'Italia e' destinata anche in presenza di leggi piu' rigorose in via di adozione da paesi confinanti (come la Francia) a tornare ad essere, come lo era all'epoca del primo Governo Prodi, il ventre molle del Mediterraneo".

Calderoli, invece, ha detto in proposito: ""Gli annunci fatti dal neo ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, sul delicato tema dell'immigrazione, sono stati accolti come una manna dal cielo da parte di chi attendeva, sull'altra riva del Mediterraneo, di poter partire. Annunci di chiusura dei Cpt, di abrogazione della legge Bossi-Fini e di porte aperte per tutti stanno scatenando un'invasione...".

Un tempo si diceva "Porte aperte per chi porta".

Da domani dovremmo dire: "Porte aperte per chi parte... verso l'Italia!".


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Le diete estive non fanno miracoli !


Tratto da Estense.com

Diete last minute, digiuni forzati, l'incubo del peso forma, migliaia di euro spesi inutilmente fra palestre, saune e prodotti "miracolosi". Il risultato? Fallimentare e a volte pericoloso. Il primo strappo alla dieta arriva in media dopo appena 5 giorni; dopo 2 settimane si inizia a saltare la palestra; mentre i costosi attrezzi per la ginnastica a casa vengono messi da parte dopo meno di un mese dall'acquisto. 8 italiani su 10 in materia di diete e forma fisica rivelano un corredo di errori e fallimenti.
Il primo errore, rivela la ricerca, consiste nel pensare a linea e forma fisica soltanto con l'arrivo della bella stagione. Per più di un terzo degli italiani (36%) è l'estate il periodo dell'anno per dedicarsi finalmente all'obbiettivo decisivo: perdere peso. Proprio l'incubo del peso forma è l'ossessione numero uno del 33% dei forzati della prova costume. C'è poi lo spettro dei glutei e della cellulite (23%) che miete vittime soprattutto fra le donne, e l'angoscia della pancia e del girovita (20%) che toglie il sonno anche a moltissimi uomini.
E così, spiegano gli esperti, si entra nel tunnel delle diete, degli sforzi fisici disumani e delle rinunce da eremita. Con gli inevitabili errori: aspettarsi risultati immediati, già dopo 2 o 3 settimane (32%), scegliere regimi alimentari troppo impegnativi (20%), porsi obiettivi esageratamente ambiziosi, come perdere 5 o 6 chili entro l'estate (15%).
"Ciò che manca in Italia, rispetto ad altri paesi europei - afferma Marco Ingrosso, docente di Sociologia della Salute all'Università di Ferrara - è l'educazione alla salute, al benessere e alla corretta alimentazione. Troppo spesso perseguiamo l'impossibile, dimenticando che il nostro corpo ha dei tempi ben definiti: non ci si deve mai illudere di ottenere risultati a breve termine sia nelle diete, sia nell'allenamento in palestra".

Personalmente ritengo che bisognerebbe mangiare regolarmente tutto l'anno.
La vecchia dieta mediterranea fatta di pasta, carne, verdura e frutta è la migliore.
Se poi aggiungiamo un po' di attività fisica, il gioco è fatto.

L'importante è evitare di mangiare fuori pasto i dolciumi, ridurre l'uso di grassi (specialmente il burro) ed essere costanti.


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Benessere e Malessere


Ecco una frase che ho trovato di recente e che mi ha colpito particolarmente. Che ne pensi?



IL BISOGNO DI BENESSERE
DI UNA PERSONA
E' DIRETTAMENTE
PROPORZIONALE
AL SUO STATO
DI MALESSERE


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18 maggio 2006

Prenotare un hotel e risparmiare soldi


Chissà quante volte hai dovuto prenotare un hotel, un albergo, una pensione, un bed and breakfast e ti sei chiesto "Ma come posso trovare un alloggio carino spendendo poco?".

In rete esistono moltissimi siti specializzati nella ricerca di strutture ricettive.
Tra quelli che consiglio maggiormente, per quanto riguarda le sistemazioni in Italia, mi permetto di segnalarti i seguenti:


Tutti i siti permettono di vedere le foto delle strutture ricettive; i primi 3 anche di prenotare tramite carta di credito, il quarto è quello specializzato in bed and breakfast, mentre l'ultimo sito è per chi cerca camere libere all'ultimo minuto.

Alcuni esempi personali? Ho prenotato una doppia in un hotel 3 stelle a Roma accanto alla stazione Termini, con colazione compresa, a 35 euro tutto compreso.
Oppure un B & B a Ravenna e uno vicino a Venezia, doppia con colazione e bagno in camera, a 40 euro tutto incluso.

In alternativa, prova i motori di ricerca per hotel che ti semplificano la vita e ti permettono di trovare velocemente le occasioni migliori e più economiche.


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17 maggio 2006

Il Codice da Vinci bocciato dalla critica



Tratto da Repubblica.it

Dopo il gelo che a Cannes ha accolto l'anteprima del "Codice da Vinci", il colossal tratto dal bestseller di Dan Brown deve fare i conti con il fuoco di fila della critica internazionale. Dal 'Times' di Londra a 'Variety', nessuno si mostra indulgente con il film di Ron Howard, che sfugge per un pelo all'epiteto di 'boiata pazzesca'.

Non c'e' giornale che non racconti della risata dei duemila critici invitati all'anteprima nel grande tendone allestito sulla Croisette, ma le recensioni vanno ben oltre l'ilarita' scatenata dalla rivelazione di Tom Hanks ad Audrey Tatou: "sei la discendente di Gesu' e della Maddalena".

Particolarmente impietoso il critico del 'Times', il cui articolo gronda sarcasmo fin dalle prime righe: "una diretta discendente di Cristo e' viva e vegeta e vive a Beverly Hills" scrive, "guida come Shumacher e credo che abbia preso lo sguardo ardente dalla parte di Maria Maddalena". Per contro, secondo il critico, "Tom Hanks, quando non partorisce idee geniali, ha l'aria di uno con il mal di mare". E riguardo le accuse di blasfemia del Vaticano, il giornalista del 'Times' non ha dubbi: "nessuno puo' scambiare Dan Brown per un teologo serio, cosi' come nessuno puo' scambiare Ron Howard per Fellini".

'Variety', il quotidiano considerato la Bibbia dello show business, punta il dito contro lo sceneggiatore, Akiva Goldsman, che accusa di aver "cospirato con Ron Howard per prosciugare il melodramma di ogni aspetto divertente per lasciare agli spettatori delusi un film cosi' oppressivo e verboso da diventare quasi noioso, nonostante l'alto potenziale provocatorio del materiale al quale ha attinto". Variety non risparmia neppure gli interpreti, tra i quali, denuncia, "c'e' una palpabile assenza di complicita'".

**************************

Non ci resta allora che guardare questo: 50059

Che cos'è?
Semplice, è........................ "Il codice di Vinci" !
(per chi non lo sapesse, è il codice di avviamento postale di Vinci, in provincia di Firenze)


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Moggi: 100.000 telefonate in 8 mesi ! E io mi chiedo...


Oggi sono stati resi noti, da parte delle forze dell'ordine, alcuni particolari numerici relativi alle intercettazioni di Luciano Moggi, d.g. della Juventus. In otto mesi (novembre 2004 - giugno 2005) , sono state registrate circa 100.000 telefonate !!! ............ CENTOMILA TELEFONATE ???!!!

Una media di oltre 400 telefonate al giorno !!!

Ipotizzando che ogni telefonata duri mediamente 2 minuti, si evince che Luciano Moggi passasse circa 800 minuti al giorno a parlare al cellulare. 800 minuti sono circa 13 ore.

Considerato che la giornata è di 24 ore, togliendo 6 ore per dormire, 1 ora tra lavarsi, fare colazione o prepararsi ad andare a letto, 1 ora e mezza tra pranzo e cena, mezz'ora per i bisogni fisiologici, un'ora per leggere i giornali e conversare a quattrocchi, rimangono 14 ore libere.
Di queste 14 ore, 13 venivano passate al cellulare.

Le domande che mi pongo a questo punto sono:

1) Cosa faceva Moggi nell'unica ora rimasta libera?
2) Quante batterie per cellulare aveva sempre con sè Lucianone?
3) Quale compagnia telefonica utilizzava il d.g., e in particolare quale tariffa?
4) Aveva anche l' opzione di Autoricarica?
5) Se si dimostrasse che le onde radio del cellulare alla lunga provocano danni al cervello, cosa rischierebbe Moggi?
6) Ora che è uscito dal mondo del calcio, potrebbe riciclarsi come testimonial per una compagnia telefonica?
7) Se è vero che "una telefonata allunga la vita", i nostri pronipoti tra 150 anni dovranno convivere con Luciano Moggi?

Qualcuno mi tolga questi dubbi amletici, vi prego !!!


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15 maggio 2006

Le statistiche confermano il marcio...


Ho elaborato le statistiche relative al campionato italiano di calcio 2005-06, con la percentuale di ammonizioni ed espulsioni rispetto ai falli commessi.

CASUALMENTE, guardate quale squadra riceve meno cartellini tra tutte quelle di serie A...



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14 maggio 2006

Juventus: macchè scudetto, dategli l' OSCAR !


Finalmente il campionato 2005-06 è finito. La Juventus oggi avrebbe vinto il suo 29° scudetto.
Uso il condizionale perchè al momento il titolo è sub judice, in attesa che la giustizia prende le sue decisioni.
Io però intanto un premio alla squadra bianconera voglio darlo:
la statuetta dell' OSCAR come migliori attori.

Non posso credere che quei sorrisi, quei salti, quelle urla di gioia a fine partita siano sinceri.
Personalmente, fossi stato uno dei giocatori della Juve, non avrei avuto la forza di esultare.
Avrei sì vinto la partita, ma poi me ne sarei andato, in attesa che qualcuno faccia chiarezza.
E' stata una scena altamente patetica.

Ma dieci minuti più tardi mi sono dovuto ricredere: niente Oscar ai giocatori, c'è qualcuno che se lo merita molto più di loro.
Presentandosi con un colorito in faccia verde rame, voce da condannato a morte, Luciano Moggi ha dichiarato ai microfoni:

"Vi chiederei una cortesia di non rivolgermi domande. Anche perché non ho più la voglia, la forza. Non ho più l'anima. Me l'hanno uccisa"

Caro Moggi, te l'hanno uccisa? E noi tifosi cosa dovremmo dire? Adesso magari sei tu la vittima?
A me sembra che sia stato ucciso lo spirito del calcio, uno sport che si basa sulla lealtà sportiva, e che chiunque si sia fatto un'idea, leggendo gli stralci delle intercettazioni telefoniche riportate dai giornali, dello schifo che si è creato intorno al mondo miliardario del pallone.

A questo punto mi auguro solo una cosa: se la Juventus dovesse essere condannata (cosa che appare assai probabile), vorrei che la famiglia Agnelli (e magari anche gli stessi giocatori) chiedano un maxi risarcimento a chi ha sbagliato e li ha privati delle loro vittorie.

E speriamo di poter ripartire il prossimo anno con un calcio finalmente PULITO.


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13 maggio 2006

Vendere domini internet e guadagnare


La bolla di internet in questi anni si è sicuramente sgonfiata; tuttavia, ancora oggi si possono fare dei discreti affari vendendo domini particolarmente appetibili.

In questa pagina sono riportati i domini internet venduti nel 2005 al di sopra dei 10.000 $.

Ci sono dei siti specifici che permettono di fare questo tipo di transazioni. Ad esempio:


Peccato che sia stato già registrato tutto o quasi il registrabile.
Potete provare qua a cercare domini liberi su internet da registrare.


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12 maggio 2006

Le mie imitazioni vocali


Chi mi conosce sa che fare le imitazioni vocali è sempre stata una delle mie passioni...
Oggi ho ritrovato in macchina una vecchia cassetta dove avevo registrato, circa 4 anni fa, una mia piccola performance.
Mi sono divertito a trasformarla in un Mp3 della durata di 11 minuti.

Si va da "Tutto il calcio minuto per minuto", con Bortoluzzi, Ameri, Ciotti, Nesti, Dotto, Luzzi, a tutta una serie di cantanti, che sono nell'ordine Ramazzotti, Piero Pelù, Jovanotti, Ligabue, Renga, Zucchero, Pino Daniele, Oasis.

A questo punto non mi resta che darvi il link dove potete scaricare il file Mp3
(sono solo 2,5 Mb):

CLICCA QUI PER SCARICARE LE IMITAZIONI


Ovviamente, dopo l'ascolto, potete offendermi liberamente! Ah, adesso c'è pure il video, così non perdete tempo:




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Scandalo nel calcio - Aveva ragione Zeman !


Tutti sospettavamo ci fosse del marcio nel calcio, ma solo lui ha avuto il coraggio di accusare i potenti
e di pagarne le relative conseguenze!

ONORE A ZDENEK ZEMAN!




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Quanto ci costano i politici? Ecco i loro stipendi !


categorie: Politica, stipendi politici, benefit, costi, Parlamento

Sono sempre stato contrario, in linea di massima, alle catene di S. Antonio via a-mail.
Oggi però me ne è arrivata una che reputo giusto pubblicare, perchè si parla veramente di una cosa INDEGNA, e la gente DEVE sapere.
***********************************

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

(TUTTI ESENTASSE) +

TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.......si sta promovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......


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11 maggio 2006

VoIP Stunt e Skype - Telefonare quasi gratis con internet



Skype? Roba vecchia, verrebbe da dire. Il mercato del VoIP vede infatti un nuovo possibile antagonista affacciarsi sul mercato: VoIP Stunt. La novità è estrema: al costo di 30 euro all'anno il programma promette di servire qualsiasi chiamata in uno dei paesi compresi nell'elenco fornito dall'azienda. Potenzialmente, insomma, si può rimanere connessi telefonicamente quanto si vuole con qualunque utente al di là dell'oceano, il tutto al costo di 30 euro annui o 10 euro trimestrali. L'offerta è interessante soprattutto perché l'Italia è fin da subito compresa nell'elenco dei “superdeal” in cui le chiamate su rete fissa sono assolutamente gratuite, dunque senza alcun costo aggiuntivo rispetto ai costi della sottoscrizione iniziale. Nello stesso elenco compaiono Argentina, Austria, Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, USA e molti altri paesi di tutto il mondo.
Se non si tratta di rivoluzione, poco ci manca. Infatti Skype non richiede costi di sottoscrizione, ma nel contempo promette chiamate gratuite solo tra utenti aventi Skype in dotazione. Ogni chiamata esterna, dunque, viene pagata. Con VoIP Stunt, invece, il costo iniziale azzera ogni ulteriore costo di chiamata e solo per una serie (pur numerosa) di paesi minori e per le chiamate su telefonia mobile un costo aggiuntivo va previsto sul bilancio finale. Il servizio inaugura ad alto livello un nuovo tipo di fare VoIP: la sottoscrizione di una sorta di canone periodico si contrappone infatti al modello Skype in cui nessun costo iniziale è previsto e nel quale solo l'effettivo tempo di chiamata è un parametro utile al conteggio della spesa finale. Questo aspetto può essere la grossa arma di VoIP Stunt, ma nel contempo può costituire anche una barriera psicologica non indifferente per quanti vorrebbero provare la nuova telefonia senza esporsi troppo (sempre che 10 euro per tre mesi possano essere considerati in qualsiasi modo "troppi").


Interfaccia VoIP Stunt
Se si prova il software senza aver pagato almeno i 10 euro trimestrali, VoIP Stunt permette di chiamare per 1 solo minuto ponendo poi fine alla chiamata. Il pagamento del canone permette invece chiamate illimitate tali per cui se si chiama solo su rete fissa il costo finale del proprio traffico telefonico si esaurirà in soli 10 euro trimestrali o 30 annuali. Per l'Italia un piccolo bug rimane (a differenza di altri paesi quali Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra): non è ancora possibile avere il proprio numero di VoIP-IN. E' impossibile, dunque, ricevere sul proprio client chiamate da rete fissa: impossibile, insomma, avere al momento un servizio omologo al noto Skype-IN (il servizio sarebbe comunque esclusivamente disponibile per gli utenti aventi credito attivo).
Il raffronto tariffario con Skype è elemento indispensabile alla valutazione del servizio. Il confronto è tra i prezzi dichiarati per le chiamate verso i numeri di telefonia fissa e mobile in Italia:

Figura 2: Confronto tra VoIP Stunt e Skype
Confronto tra VoIP Stunt e Skype
Per provare VoIP Stunt è sufficiente un download di 1.71Mb: trattasi di una interfaccia simile al classico instant messenger (pur differenziandosene nelle funzioni), dunque la prova può essere effettuata in modo completamente gratuito. La versione attualmente disponibile, dichiaratamente una beta release, è la 2.08 built 277. I difetti non mancano: manca quell'adeguato tocco di personalizzazione che fa grandi i software di questo tipo, manca una chat che permetta di sostituire eventuali comunicazioni difficoltose, mancano alcune comodità che possono rendere gradevole e snello l'uso del software oltre il semplice breve periodo. Durante le prime prove la qualità di chiamata non è neppure risultata eccelsa. I punti a favore, però, sembrano essere più forti: una prova con un 56k ha evidenziato possibilità di riuscita della chiamata (il che non è assolutamente poco, nonostante il dial-up non sia contemplato tra i requisiti minimi accettabili) e le chiamate a telefonia fissa sono funzionate fin da subito (non bisogna solo dimenticare per l'Italia il +39 innanzi al numero chiamato). Al momento il software è disponibile esclusivamente per utenti Windows XP o Windows 2000.
Il giudizio complessivo, insomma, non può che essere positivo: pur essendo la beta release di un software ai primi vagiti, VoIP Stunt si presenta come una alternativa potenzialmente valida in prospettiva: se il progetto non si imporrà sul mercato, almeno il modello del canone sembra avere buoni margini di sviluppo. La pubblicità piovuta sul software dal blog di Beppe Grillo non può che aver giovato alla notorietà del progetto, i cui curatori dovranno ora dimostrare di saper sviluppare il software in modo adeguato affinché qualità audio ed esperienza di chiamata siano sufficienti da convincere l'utenza a provare il servizio. Grillo, con la solita verve delle sue elocuzioni, ha così chiuso il proprio commento: «telefonare costa sempre meno, tra un po' non costerà più nulla. E' così, è dimostrato. [...] E perché di questo enorme risparmio per gli italiani non viene data notizia in prima serata, in prima pagina?»
Nel contempo anche Jajah avanza una propria proposta: con Jajah Web la chiamata potrà essere composta direttamente dal sito Jajah senza dover scaricare alcun software, rendendo così la telefonata VoIP «facile come una ricerca su Google».

Tratto da: HTML.IT 


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9 maggio 2006

Legalizzare la prostituzione in Italia - Vantaggi per tutti!


Ieri sera a "Le Iene" hanno fatto vedere un servizio su come la Germania si stia preparando a soddisfare le voglie sessuali delle migliaia di tifosi che arriveranno in occasione dei prossimi Mondiali di calcio.

Infatti in questa nazione da alcuni anni la prostituzione è stata legalizzata dallo Stato; conseguentemente sono sorti moltissimi locali dove ci si può prostituire e dove si può appagare i propri desideri.
Il tutto va avanti attraverso semplici ma rigide regole, dei tariffari espliciti ed esaustivi e una certa autonomia individuale alla prostitute.
Alla fine, tutti ne guadagnano.


E in Italia? Siamo indietro anni luce!
Da anni sostengo che la riapertura delle cosiddette "case chiuse" o "bordelli" sarebbe una mossa azzeccata.

I numeri della prostituzione in Italia sono sconvolgenti e non meritano molti commenti. Ecco come li ha riportati nel 2002 un settimanale: "70 mila le persone che si prostituiscono in Italia. Il 94 per cento sono donne, il 5,2 per cento transessuali, lo 0,8 per cento travestiti. Il 65 per cento lavora in strada, il 30 per cento in albergo, il 5 per cento in casa. Il 20 per cento del totale è minorenne. 20-25 mila le prostitute straniere che operano in Italia. La maggior parte proviene dalla Nigeria. Ma ci sono anche molte albanesi, polacche e bielorusse. Il 10 per cento delle lucciole immigrate è schiavizzato e in mano al racket. 50 euro la tariffa di una prostituta che esercita per strada. 750 euro il costo di una serata con una accompagnatrice di alto bordo. 90 milioni di euro il giro d'affari mensile della prostituzione in Italia. 5 mila euro la rendita media mensile di una prostituta anche se lavora solo tre sere a settimana. 4.600 le giovani prostitute straniere espulse dall'Italia nel 2001 (nel 2000 erano state 1.300). Di queste, 2 mila erano albanesi, 600 romene e 600 nigeriane. 3 milioni la stima degli italiani che ha rapporti sessuali a pagamento con minorenni straniere. Il totale dei clienti sarebbe di 9 milioni. Il 43 per cento chiede di non usare il profilattico. Il 3,8 per cento ha meno di 18 anni, il 21,4 per cento ha un'età compresa tra i 19 e i 25 anni".


Legalizzare la prostituzione porterebbe innumerevoli vantaggi. Ne cito alcuni:

1) Diminuzione della trasmissione di malattie sessuali
2) Diminuzione della presenza lungo le strade delle prostitute
3) Diminuzione dello sfruttamento sessuale e del racket

4) Nuove entrate finanziarie per lo Stato Italiano

5) Aumento dell'occupazione


A fronte di tutti questi vantaggi, non riesco a vedere i lati negativi di una simile proposta.
La solita demagogia porterebbe a dire che lo Stato sfrutta la prostituzione per arricchirsi… ma considerato che stiamo parlando del mestiere più antico del mondo, non vedo che male ci sia a trarre dei benefici (per tutti) da usi e costumi radicati nella società che non moriranno mai.


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5 maggio 2006

IL LAVORO NERO IN ITALIA - QUALI SOLUZIONI ?


categorie: lavoro nero Italia, PIL, emersione, miliardi di euro, lavoratori, datore, misure

Il problema del lavoro nero in Italia è uno di quegli argomenti che viene trattato maggiormente durante la campagna elettorale dai nostri politici, ma che alla fine di ciascuna legislatura rimane comunque una piaga irrisolta e spesso addirittura in espansione.
Oggi si stima che il lavoro nero in Italia riguardi all'incirca 6 milioni di persone, con un giro di affari di circa 200 miliardi di euro, grosso modo il 18% del PIL.

La domanda allora è: Esiste o no un modo per risolvere questo problema?
Io credo di sì, almeno in parte.

Per far ciò, ritengo siano necessarie delle misure forti, dei provvedimenti importanti e forse anche impopolari, ma che possano dare degli effetti concreti molto di più delle chiacchiere in poltrona pre-elettorali.
Quali misure?

1) Inasprimento delle pene per chi assume lavoratori al nero, che possano andare dalla multa salatissima alla chiusura dell'attività, fino all'arresto del datore di lavoro.
2) Permesso di soggiorno garantito per quei lavoratori extracomunitari che denunceranno il loro "sfruttatore".
3) Riduzione generale del costo del lavoro, ed esonero dal pagamento dei contributi per i primi 3 anni per quei datori che regolarizzeranno i lavoratori al nero.
4) Non abolire la legge 30 (legge Biagi), ma casomai rivederla su alcuni punti.
5) Aumento dei controlli della GDF e istituzione di un numero telefonico per le denunce, anche anonime.

Queste sono le prime che mi vengono in mente, e non penso siano di così difficile attuazione.
Casomai manca la volontà di metterle in pratica da parte di chi predica bene e poi razzola male, indipendentemente dallo schieramento politico a cui appartiene.


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4 maggio 2006

Lo stipendio medio lordo in Europa - anno 2006


categorie: stipendi medi in Italia, stipendio medio in Italia, retribuzioni, lordo, UE, Unione Europea, media, Europa

Su Kataweb ho trovato un'interessante tabella che riassume gli stipendi medi lordi nel 2006 nell' Unione Europea, suddivisa per paesi.
E' interessante notare come le retribuzioni più elevate siano nei paesi scandinavi (Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia), ma anche il Regno Unito e la Germania non stanno male. L'Italia è intorno alla media europea, meglio della Spagna ma sotto la Francia. Clamorosi invece gli stipendi dei paesi dell'est europeo (Ungheria, Romania, Bulgaria) e dell'ex URSS (Estonia, Lituania, Lettonia).
Di certo un' Europa Unita, ma non dagli stipendi.

P.S. Visto che noi italiani stiamo diventando lentamente un popolo di poveracci, vi suggerisco di fare un giretto su Guadagnare Risparmiando, dove troverete un sacco di trucchi e suggerimenti per risparmiare migliaia di euro ogni anno.



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3 maggio 2006

La "serietà" al governo? Eccola qua!



Uno degli slogan principali della campagna elettorale di Romano Prodi a queste ultime elezioni è stato "La serietà al governo".

Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo proprio messi male...

Martedì 2 Maggio 2006, solenni funerali di Stato per le 3 vittime dell'attentato di Nassiriya.

Tutti i leaders politici presenti, del vecchio e del NUOVO prossimo governo.

In Chiesa si respira un'atmosfera drammatica, il dolore e lo strazio sono tangibili, il rispetto per quei 3 morti è doveroso.
Ma forse non tutti la pensano in questo modo, e così il verde Alfonso Pecoraro Scanio (prossimo ministro del governo) e il presidente della regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, se la ridono di gusto durante la cerimonia funebre (vedere foto allegata).

Non ci sono altre parole da aggiungere, se non "Complimenti, la serietà al governo!".
Che vergogna!


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2 maggio 2006

Il caro benzina? Colpa anche della gente!


categorie: prezzi benzina, distributori benzina, caro benzina, risparmiare, Esso, Shell, Agip, consumatori


In questi giorni sta girando via e-mail un appello a boicottare alcune compagnie di distributori di benzina (Esso e Shell) per far sì che il prezzo della benzina scenda. Premesso che non ho parenti che lavorano in suddette aziende, non credo che questo sia il modo giusto di ragionare.
Questo perchè le compagnie il più delle volte non impongono il prezzo al singolo distributore, ma si limitano a dare una semplice indicazione. Dopodichè è il gestore dell'impianto che decide il prezzo che più gli conviene. Ovviamente questo prezzo è determinato anche da fattori quali l'essere self-service o meno, il luogo in cui si trova la pompa, ecc.

Circa un'ora fa ho fatto benzina alla Esso. Si, proprio alla Esso! Ma non perchè mi stia simpatica o perchè mi regali bollini o affini, ma solo perchè il prezzo indicato era di 1,318 euro per la benzina verde. Sono ripartito e al distributore successivo (Agip, 100 mt dopo) ho dato un'occhiata al cartello... beh, la stessa benzina veniva 1,386 euro. E c'era una Fiat 500 in coda.

Qualcuno dirà:"Embè? Che differenza c'è?"
Forse l'euro ha mandato molta gente in confusione, sottovalutando l'importanza degli spiccioli.
Ma non ne voglio fare una questione di soldi, quanto di principio.
Perchè devo pagare di più?

Ad ogni modo, per rendere l'idea dovrò per forza quantificare con i numeri.

Allora, avendo messo 30 euro di benzina a 1,318 euro al litro, ho messo nel serbatoio esattamente 22,76 litri.
Alla Agip, questi 22,76 litri, moltiplicati per 1,386 euro, mi sarebbero costati 31, 54 euro, quindi oltre un euro e mezzo in più, le vecchie 3.000 lire, o 2 caffè al bar, o 10 sigarette.
E' precisamente il 5,1% in più.
Vi sembra poco?

Allora continuo con gli esempi. Un italiano medio percorre 15.000 km all'anno.
Ad una media di 12 km con un litro, sono 1.250 litri di benzina all'anno.
Se si prende la differenza tra i due prezzi al litro (0,068 euro) e la si moltiplica per i litri annuali, il risultato è 85 euro.
Quindi in un anno si può arrivare a buttare nel cesso una media di 85 euro (160.000 lire) per la pigrizia di dover scegliere il distributore più conveniente.
Contenti voi...


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1 maggio 2006

I video di Prodi... mamma mia che tristezza !!!


categorie: Politica, Italia, Berlusconi, tutti i video di Prodi, mortadella

Ohhh..... adesso che non c'è più Berlusconi al governo, con chi se la prenderà la sinistra?
Io un'idea ce l'avrei... intanto inserisco sul blog, sotto forma di video, qualcuno dei memorabili sermoni di Prodi, probabilmente espressi in seguito a strane apparizioni mistiche...



Questi 2 invece sono stupendi:




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E' nato EBAY EXPRESS !


categorie: Internet

tratto da: DownloadBlog

Il servizio di aste online eBay diventa ora un immenso negozio dove fare acquisti online di ogni genere, in aperta concorrenza ad Amazon.

E' stato lanciato eBay Express, servizio che permette di acquistare materiale nuovo senza dover attendere l'esito delle aste: il sistema è strutturato con i vari "negozi Top Seller" che offrono oggetti nuovi, sia di marca che di difficile reperibilità. Sistema destinato ad un sicuro successo grazie alla integrazione che avrà con il sistema delle aste online: come nei negozi veri si parte alla ricerca di materiale usato e, spesso, si ritorna a casa con qualcosa di nuovo, convinti di aver fatto alla fine un buon affare.

E' possibile fare acquisti da diversi venditori e pagare il tutto, anche la spedizione, in un'unica soluzione. Punto di forza rispetto ad altri negozi online sarà il servizio clienti, simile a quello che solitamente funziona per eBay.


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