Related Posts with Thumbnails

2 agosto 2006

Primi effetti dell' Indulto in Italia - Vergogna !


Tratto da TGcom.it:

Ecco i primi e prevedibili effetti dell'indulto voluto dal Governo Italiano:

Un uomo di 54 anni grazie all'indulto è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando 8 mesi per maltrattamenti a moglie e figli. Poco dopo si è recato a San Daniele del Friuli, dove vive l'ex consorte. L'ha attesa all'angolo della strada dove abita e appena l'ha vista, l'ha aggredita, sbattendole la testa sull'asfalto e cercando di strangolarla. Lei è stata salvata da un romeno, mentre lui è finito in manette.

Carla Milan, 48 anni, deve la vita a quel passante che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altre persone hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. Melis è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele: sta bene anche se ha riportato numerosi ematomi al capo e alla nuca e ha evidenti segni di tentativo di strangolamento al collo.

Record per due sardi
E' durata solo qualche ora la libertà per due detenuti usciti grazie all'indulto dal carcere di Macomer (Nuoro). Per festeggiare la scarcerazione, alle 18, hanno deciso di entrare in un bar ma, dopo essersi dati all'alcol, hanno attirato l'attenzione di una pattuglia della polizia. Alla richiesta delle generalità gli agenti si sono visti aggredire. Così entrambi sono stati nuovamente arrestati, poco prima delle 23. I due, Massimiliano Formula, di 32 anni, di Sassari, e Raimondo Muntoni, di 28, di Tula, usciti dall'istituto di pena, hanno raggiunto un bar centrale di Macomer, non lontano dal carcere, dove hanno deciso di festeggiare l'evento. Ma dopo le 20, alla vista di un'auto della polizia, avrebbero insultato gli agenti che, scesi dal mezzo, hanno chiesto loro i documenti. Al loro rifiuto è seguito l'invito per un controllo in commissariato.

La reazione è stata violenta con pugni e calci contro gli agenti che ne hanno fermato uno mentre, poco dopo, sono giunti anche i carabinieri che hanno arrestato anche l'altro scarcerato. I due sono stati rinchiusi subito nel penitenziario di Oristano in attesa del processo con rito direttissimo. Per loro l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Da record.

A Genova primato sfiorato
E' durata cinque ore e mezzo la libertà riacquistata grazie all'indulto da un uomo di Taranto, uscito alle 22 di martedì dal carcere di Marassi, dove era finito per una serie di furti compiuti in varie città d'Italia, e arrestato alle 3.40 dagli agenti della polfer di Genova per tentato furto. Dopo aver vagato per alcune ore in città, aveva sfondato la vetrata di una pizzeria ed era entrato per rubare. C.L., 45 anni, è stato bloccato dai poliziotti nei pressi della stazione Brignole mentre fuggiva, inseguito da una guardia giurata. Ora è nuovamente in carcere con l'accusa di tentato furto.

Dodici ore a Trieste
Scarcerato grazie all'indulto alle 16 di martedì è tornato in cella dodici ore più tardi, dopo essere stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di rubare un'autovettura: è accaduto la scorsa notte a Trieste, a un pregiudicato, Giampaolo Monteduro, 49 anni. I militari - informa una nota del Comando provinciale dell' Arma - lo hanno sorpreso mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata lungo la strada. L' uomo era stato notato armeggiare intorno alla vettura da alcuni residenti, uno dei quali ha chiamato i carabinieri. Ora, è di nuovo in cella.

In carcere a tutti i costi
Uscito dal carcere, vi è subito rientrato per un mandato di cattura internazionale. E' successo a un cittadino serbo, Mirkovic Svetozar, 34enne di Belgrado, uscito dal carcere di Sulmona con altri 17 extracomunitari, tutti sprovvisti di permesso di soggiorno. I poliziotti dell'ufficio stranieri del locale commissariato si sono accorti che l'extracomunitario doveva essere riarrestato per un mandato di cattura internazionale per una rapina compiuta nei mesi scorsi.Per Mirkovic Svetozar si sono riaperte le porte del carcere.

Ma dico io, pensavano che tutti questi galeotti diventassero improvvisamente dei missionari di pace o degli onesti cavalieri del lavoro?

Ogni ulteriore commento è superfluo.


Ti ringrazio anticipatamente se condividerai l'articolo su Google+, Facebook o Twitter. Se preferisci, puoi anche linkare il post dal tuo blog o sito web.


1 commenti:

Anonimo ha detto...
 

non ho parole! mi vergogno di essere italiana. al più presto me ne andrò! vivo nell ingiustizia


Ogni tuo commento è gradito, possibilmente lasciando un nome/nickname ed evitando volgarità gratuite:

Articoli piu' letti di recente

Archivio blog

Contatti e varie




Scrivimi

Google

CHIAMAMI CON SKYPE
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.