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13 ottobre 2006

Questa finta lotta all' evasione...


Un vecchio detto recita "Di buoni propositi è lastricato l'inferno".

Parto da qui per descrivere l'ennesimo voltafaccia del governo in carica; tra tutte le novità della Finanziaria 2007, una della poche proposte che avevo apprezzato era sicuramente quella relativa alla chiusura temporanea di un esercizio alla prima infrazione fiscale accertata.

Pensavo che nell'ambito di una dichiarata lotta all'evasione fiscale, questo provvedimento fosse la base di partenza per evitare che il dentista, il ristoratore o il gioielliere di fronte a casa continuassero a fare i furbi come negli anni passati, dichiarando somme ridicole nel proprio 730.

Invece oggi leggo che "cambia invece la norma che prevedeva la chiusura da 15 giorni a due mesi per gli esercizi che non fornivano la scontrino fiscale: serviranno tre infrazioni nell'arco di cinque anni per far scattare la chiusura che sarà modulata a seconda dell'importo dello scontrino e ridotta ad un periodo da tre giorni ad un mese se lo scontrino (o la fattura) è inferiore a 50 mila euro."

Quindi ricapitolando:
1) le infrazioni necessarie per far chiudere temporaneamente passano da UNA a TRE.
2) Il periodo di chiusura passa da un minimo di 15 gg a 3 gg e da un massimo di 2 mesi ad 1 mese.
3) La percentuale di scontrini o fatture sotto i 50.000 Euro è del 99%.

Complimenti davvero! Come al solito gli unici che pagheranno le tasse fino all'ultimo centesimo saranno i dipendenti pubblici, quelli privati e gli autonomi onesti....

Se è vero che "il buongiorno si vede dal mattino"... poveri noi!


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