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7 giugno 2006

La manovra-bis non peserà sulle famiglie... per chi ci crede!


La manovra-bis del governo è ormai cosa inevitabile e si stanno cercando "disperatamente" 10 miliardi di euro.

Il premier Romano Prodi però rassicura: "I nostri interventi non peseranno sulle famiglie".

Ma intanto si fanno le prime ipotesi su dove poter agire per reperire questo denaro.

Una di queste è l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, contenuta nel programma dell'Unione, e che potrebbe dare 1-2 miliardi anche se adottata nella sola seconda metà dell'anno.
Un'altra strada è quella degli interventi sul bollo auto riservati ai "Suv", i gipponi nel mirino degli ambientalisti.
Sempre nel settore auto c'è la proposta del ministro dei Lavori pubblici Antonio Di Pietro di aumentare i pedaggi per finanziare i cantieri (mi pare giusto, visto il fantastico servizio fornito).

Il piatto forte sul terreno delle entrate sarà però la lotta a chi evade: nel mirino c'è proprio l'Iva dove l'evasione ammonterebbe a 20 miliardi di euro. Nel mirino sarebbero dunque le compravendite di immobili da parte delle società (si vorrebbe estendere l'imposta di registro), le autovetture e i crediti Iva che proliferano soprattutto nelle micro-imprese. Si potrebbe arrivare anche a 2-3 miliardi.

Si danno per scontate alcune strette sulla spesa di ministeri e enti locali, in parte già avanzate nel conclave di San Martino (stretta sulle consulenze, auto blu e scorte).
(e io mi chiedo, il "conclave" di San Martino chi lo ha pagato? Noi contribuenti!)

Faranno da apripista a una sorta di Maastricht interna per imbrigliare la spesa degli enti locali sulla base di nuovi parametri: non più tetti alle spese ma tetti ai deficit di Comuni e Regioni con maggiore autonomia sulle tasse locali.

Se attraverso queste misure non si riuscirà a trovare la quadratura del cerchio allora potrebbe prendere corpo un intervento di cui per ora si vocifera soltanto in sede tecnica.
Si dice che la spesa corrente stia crescendo del 3% e che l'unica strada sarebbe quella di intervenire su pensioni, sanità e pubblico impiego. Voci che hanno già provocato il fuoco di sbarramento dei sindacati.

Da tutto questo si deduce che secondo il sig. Romano Prodi le "famiglie" non fanno uso dell'autostrada, non hanno risparmi investiti in banca, non avranno bisogno in futuro di una pensione e le visite mediche potranno essere considerate un semplice optional.

Ma a quale famiglia si riferisce il "professore"? Alla famiglia Addams?


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