Le Ferrovie dello Stato non finiscono mai di stupire... in negativo!
Dopo i numerosi casi, finiti sulle prime pagine di tutti i giornali, riguardo alla presenza di zecche all'interno degli scompartimenti, adesso è la volta della legionella.
Pare infatti che sui vagoni dei treni nostrani siano state trovate tracce di questo bacillo, che provoca una grave malattia dell'apparato respiratorio, in quantità superiori rispetto alla soglia minima di rischio. In casi estremi, questa infezione può persino portare alla morte.
La Procura di Torino (nella persona del già noto pm Raffaele Guariniello) ha aperto un' inchiesta dopo che i carabinieri del Nas hanno prelevato campioni di acqua nei bagni dei treni, e i tecnici dell' Arpa di Novara hanno svolto le analisi. La scoperta riguarda convogli che hanno percorso le tratte torinesi della rete ferroviaria e preoccupa non poco gli inquirenti, i quali, ora, procederanno a test sugli impianti dei vagoni letto: la legionella, che si annida nelle tubature e nei sistemi di condizionamento dell'aria, diventa pericolosa dopo il passaggio nei nebulizzatori delle docce.
La domanda che mi pongo è: da dove arrivano queste infezioni? Non potrebbe essere correlata con l' aumento smisurato dell' immigrazione?
Ad ogni modo, un grande ed ennesimo applauso alle Ferrovie dello Stato: hanno avuto pure la faccia tosta di aumentare le tariffe su Eurostar ed Intercity, ma dato il servizio sempre più scadente... che coraggio!!!
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