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1 aprile 2008

Addolcitore per acqua calcarea, problema risolto


Decalcificatore per acqua, addolcitore per calcare nell'acqua low cost, installazioneUno dei problemi maggiori che ho dovuto affrontare nella mia nuova casa è stato quello della durezza dell'acqua; finché sono stato in casa con i miei, a Firenze, la durezza, espressa in gradi francesi, era di circa 25 Th, dove abito adesso, all'inizio del Mugello, siamo intorno ai 45 Th.

Per vostra conoscenza, le acque si distinguono, generalmente, in:
1) acque molli o leggere o dolci, quando hanno una durezza totale inferiore a 14 gradi francesi;
2) acque di media durezza: tra 14 e 28 gradi francesi;
3) acque dure: oltre i 28 gradi francesi.

Cosa comporta questa eccessiva durezza? Calcare, calcare ovunque. La caldaia rischia di perdere in efficienza costringendo a cambiare i pezzi una volta ogni due anni, gli elettrodomestici della cucina (lavatrice, lavastoviglie) potrebbero durare molto meno, il lavandino, i rubinetti e la doccia si incrostano rapidamente, i vestiti sono più rigidi dopo il lavaggio, così come si avverte la presenza di calcare sulla pelle e sui capelli dopo la doccia.

Tutti questi problemi mi hanno portato dunque alla ricerca di un addolcitore per l'acqua (o decalcificatore o depuratore per acqua domestico) che risolvesse tutti i problemi sopra elencati; tra le decine di proposte presenti sul mercato, alla fine mi sono affidato alla Bio-Inject, una ditta piemontese che da oltre 10 anni produce questi apparati per la pulizia dell'acqua.
La Bio-Inject mi ha fornito un addolcitore semplice ed efficace allo stesso tempo, che non necessita di elettricità nè di grandi quantità di acqua e sale per la manutenzione e la rigenerazione delle resine (che avviene in 15 minuti).

Che dire? L'ho fatto installare da un idraulico di fiducia e devo dire che il risultato è soddisfacente: l'acqua è dolce, bevibile e non lascia più incrostazioni... obiettivo raggiunto!

Aggiornamento di ottobre 2010: l'addolcitore ha avuto un problema poiché si era aperta una falla nel blocco contenente le resine. Durante la rigenerazione l'acqua usciva da questa fessura invece che uscire normalmente dal tubo di scarico. Ho contattato la Bio-Inject che prontamente mi ha fornito senza spese il pezzo di ricambio e tutto è tornato perfettamente funzionante.


Ti ringrazio anticipatamente se condividerai l'articolo su Google+, Facebook o Twitter. Se preferisci, puoi anche linkare il post dal tuo blog o sito web.


64 commenti:

Felipegonzales ha detto...
 

si ma quanto è costato?

Anonimo ha detto...
 

ciao volevo sapere se a distanza di qualche mese dall'installazione dell'addolcitore sei ancora contento oppure no del suo funzionamento grazie

Anonimo ha detto...
 

L'ho acquistato pure io, sono persone splendide e disponobilissime, verificando altri addolcitori il BioInject ha una tcnologia costruttiva eccellente e di facileutilizzo nonchè di messa a punto, non serve nessuna manutenzione da persone esterne !!!! Quando sevirà si puo fare da soli. Lo consiglio a tutti.

Anonimo ha detto...
 

Nella scelta dell'addolcitore è fondamentale considerare due parametri: quanta acqua si desidera trattare e quante rigenerazioni per settimana si desidera effettuare. Mediamente, a quantità d'acqua trattata, meno litri di resina contiene l'addolcitore più è elevato il numero di rigenerazioni per settimana e più aumenta la quantità d'acqua effettuata: attenzione quindi ad apparecchi troppo piccoli. Potete approfondire su F.A.Q. Addolcitori Saccoengineering

Anonimo ha detto...
 

...perchè non dire che gli addolcitori classici oltre a consumare corrente elettrica illudono la persona che lo acquista, un grande spreco di sale e acqua durante la rigenerazione e la con la poca autonomia che hanno si rischia di avere anche durante la giornata acqua dura. Controllate le bollette di acqua a fine anno....e quanti sacchi di sale dovete acquistare? vi siete fatti i conti?? Io sono passato all'addolcitore che propone la Bio-Inject e dopo un anno di utilizzo...non cè neanche pagaragone...credetemi, noi siamo rimasti contenti e molto soddisfatti del prodotto e soprattutto avrò acquistato si e no 3 sacchi di sale in un anno e io ho il modello duplex. Lo consiglio a tutti

Riccardo ha detto...
 

Confermo quanto detto: con l'addolcitore Bio-Inject l'utilizzo di sale ed acqua è veramente limitato.
Con il mio modello Simplex 2 sacchi di sale in un anno.

Riccardo

Anonimo ha detto...
 

ciao a tutti sono Mauro di Rubiera , io sono interessato all'acquisto dell'addolcitore della Bio-inject tipo Duplex e parlando però con altri rivenditori di altre marche mi avrebbero detto che non mantiene costante la durezza dell'acqua impostata inzialmente .Volevo chiedere a chi lo sta gia usando se è vero e quanto spesso controlla la durezza dell'acqua.
grazie
ciao mauro

Anonimo ha detto...
 

Buongiorno, io ho acquistato un addolcitore Bio-inject 3 anni fa e quello che posso dire che controllo l'acqua una volta alla settimana con precisione perche lavoro in un laboratorio di analisi, dopo aver impostato il Bio-inject a 5° di durezza francese non varia mai ho avuto due volte una variazione ma poi mi sono accorto che avevo scordato di aggiungere il sale, se si fa attenzione che il sale non passi sotto il livello d'acqua nel tino la regolarità degli analisi è veramente d'una precisione sorprendente non credo che ci sia sul mercato altri addolcitori con questa precisione.
Ciao Ing Luigi.

Anonimo ha detto...
 

Ho acquistato anch'io il modello Simplex proprio in questi giorni, sto aspettando che arrivi. Devo dire che i vostri commenti positivi mi hanno fatto decidere per un acquisto che mi era indispensabile ma che continuavo a rimandare a causa dei prezzi onerosissimi. Spero ci sia un manuale in italiano e che per consigli e/o chiarimenti possa rivolgermi a voi.
Grazie Alessandra

Anonimo ha detto...
 

Bene è arrivato, peccato che il mio "idraulico" non 'avesse mai visto e quindi temo abbia sbagliato qualcosa: infatti alla prima rigenerazione ho trovato lo stanzino allagato dall'acqua che usciva da uno dei tubicini trasparenti. Mi dite dove vanno? Uno va nel galleggiante l'altro....? Sul retro in fondo al by pass?
Grazie, ovviamente l'idraulico non lo pago
Alessandra

Riccardo ha detto...
 

Ciao Alessandra,
devi inserire il tubicino più piccolo nel fondo del by-pass, nel foro che trovi nella parte inferiore di esso.

Anonimo ha detto...
 

Grazie proprio come pensavo e infatti da quando l'ho messo lì tutto è andato per il meglio. Questo week end quando torno a casa dal lavoro provo a fare il test di durezza ... a proposito io nel Mugello ci lavoro poi me ne torno il sabato e la domenica nel mio viterbese.
Ancora grazie Alessandra

Riccardo ha detto...
 

Beh, quanto meno hai scelto un bel posto per lavorare :)

Anonimo ha detto...
 

perchè non dire che gli addolcitori classici oltre a consumare corrente elettrica illudono la persona che lo acquista, un grande spreco di sale e acqua durante la rigenerazione e la con la poca autonomia che hanno si rischia di avere anche durante la giornata acqua dura. Controllate le bollette di acqua a fine anno....e quanti sacchi di sale dovete acquistare? vi siete fatti i conti?? Io sono passato all'addolcitore che propone la Bio-Inject e dopo un anno di utilizzo...non cè neanche pagaragone...credetemi, noi siamo rimasti contenti e molto soddisfatti del prodotto e soprattutto avrò acquistato si e no 3 sacchi di sale in un anno e io ho il modello duplex. Lo consiglio a tutti
perchè non dire anche il nome di chi scrive caro Anonimo anzi, metti anche l'indirizzo della tua azienda tanto che ci sei

Anonimo ha detto...
 

Vorrei acquistare il 320 DC (duplex)... A distanza di un anno confermi le buone impressioni o le smentisci?
I consumi di sale e acqua dichiarati sono effettivi?
Grazie e ciao!
Diego

Anonimo ha detto...
 

Vorrei sapere da voi che avete acquistato gli addolcitori della Bio-Inject come avete fatto per valutare i vari modelli necessari al proprio utilizzo e se si può solo acquistarli per posta.
Potete darmi anche delle informazioni riguardo alla manutenzione?
Grazie!

Anonimo ha detto...
 

Ciao,

qualcuno ha anche messo un depuratore ad osmosi inversa? Da quanto ho capito un acqua "addolcita" non è il massimo da bere

ciao e grazie

Ale

Anonimo ha detto...
 

Ciao a tutti, oltre a questo addolcitore, avete altre marche da consigliare? Grzie

Anonimo ha detto...
 

Veramente funziona questo addolcitore? Robi

Anonimo ha detto...
 

Quanto vi ha pagato questa azienda?

Riccardo ha detto...
 

Personalmente nulla... credo sia normale parlare bene di un prodotto quando ti sei trovato bene, no? Ovviamente vale anche il contrario!

Ciao

Anonimo ha detto...
 

E' un anno che l'ho acqustato e sono super soddisfatto, ho auto un piccolo problemino e sono stati super disponibili nel risolverlo al meglio, che dire oltra alla fattura costruttiva (l'ho smontato) è un capolavoro di ingegneria ed è praticamente eterno salvo per le resine che dovrebbero essere cambiate ogni 10 anni e purificate con acido citrico ogni 1/1,5 anni, il resto è solo sale a pasticche, ne bastano 2/3 sacchi da 25 kg all'anno e BASTA !!!!
Ragazzi non perdete tempo con altri elettrici o altro, sprecate soldi e tempo !!!! è un consiglio poi voi fate come credete.

Saluti Claudio - BARI -

Anonimo ha detto...
 

Per le persone che pubblicizzano questo apparecchio, sicuramente non gratuitamnte, vorrei dirvi, avete ricevuto dal venditore una certificazione il quale attesti che l'addolcitore e a norma di legge, che rispetta le normative vigenti? Sicuramente no!
Avete ricevuto un classico manuale? Sicuramente no!(quattro fogli fotocopiati).
Avete ricevuto una fattura e una garanzia? Sicuramente no!
Il consumo del sale a mio avviso notevole non è come dicono!
Meglio tacere, Saluti!

Anonimo ha detto...
 

Io l'ho comprato da poco, ma il risultato mi sembra ottimo. Il montaggio è semplicissimo (un paio d'ore)il manuale è molto completo ed è scaricabile dal sito della ditta.(mi sembra che chi sostiene il contrario sia vagamente interessato: concorrenza????).L'acqua è perfetta e con il bio-pass fornito in dotazione si può regolare la durezza a piacere. Vi aggiornerò sul consumo di sale...

Anonimo ha detto...
 

Io ho acquistato un addolcitore duplex da ormai più di un anno e mezzo, per rimpiazzare il vecchio ed ingombrante addolcitore elettromeccanico, ormai esausto dopo 15 anni. Che dire? Sono contentissimo! E' piccolo, di una plastica robustissima, costruito bene e di facile installazione; inoltre, quello che è più importante, funziona davvero bene e consuma pochissimo sale! Col vecchio baraccone consumavo 7-10 sacchi all'anno, con l'addolcitore bio invece solo 2-3 sacchi. Anche di acqua per il lavaggio ne usa sensibilmente meno, e la durezza impostata dell'acqua in uscita viene mantenuta costante con una precisione formidabile (l'ho regolato a 6 gradi francesi).
Recentemente ho acquistato anche il filtro a zeoliti autopulente, perchè l'acqua che arriva a casa mia è molto sporca e, soprattutto la ruggine, se non viene eliminata completamente a lungo andare danneggia le resine! In particolar modo quelle dell'addolcitore bio, perchè sono più sottili della sabbia e si ricoprono più velocemente di un film di ruggine che riduce le capacità di scambio. Anche questo filtro funziona in maniera ineccepibile, e soprattutto fa il lavaggio solo quando è realmente necessario, non a intervalli programmati e sempre uguali.

Per concludere, lo consiglio vivamente, chi dice che siamo pagati dalla bio-inject è falso e tendenzioso... e sicuramente fa parte della concorrenza! Quindi a questi personaggi dico in tutta tranquillità: rosikate pure, l'addolcitore bio è di gran lunga migliore dei vostri, i fatti parlano da soli senza bisogno di pippe mentali.

Saluti,
Mike

Anonimo ha detto...
 

Per chi ha chiesto dell'osmosi inversa: si, ho una macchinetta per l'acqua potabile che contiene un filtro a 6 stadi (tra cui una membrana osmotica), ma nulla ha a che vedere con l'addolcitore bio! L'addolcitore serve solo per non far rimanere il calcare attaccato alle pentole, ai rubinetti, ai tubi e allo scambiatore del mio impianto solare. Non è stato concepito per l'acqua potabile, perchè non rimuove cloro, batteri, metalli pesanti e inquinanti vari... inoltre, l'acqua addolcita col sistema delle resine a scambio cationico, presenta un alto contenuto di SODIO, cosa che ad alcune persone può fare pure male.

Anonimo ha detto...
 

Ciao a tutti. Chiedo anch'io com'è il duplex 320 avendo io l'acqua con 40°F. Importante, ha la disinfezione delle resine con il cloro? perchè dalle caratteristiche non compare. In entrata e in uscita si regola con il cacciavite la durezza?
Grazie a tutti e ciao

Anonimo ha detto...
 

Ciao a tutti, sull'addolcitore Biowater esiste anche una versione KDF brevetto americano che consiste ad inserire nella resina questo KDF che sono un insieme di truccioli di alluminio e di rame, quando vengono a contatto con la salamoia emettono come la pila un voltaggio di 2,7 volt che abbatte gli eventuali batteri nelle resine ma in piu hanno la facoltà di agire come "ossidoriduzione" che abbatte l'80% di cloro fino a 900 litri ora, il 70% di tutti i metalli pesanti presenti nell' acqua. Il KDF possiede tutte le omologazioni di potabiltà americane "NSF", la durata di vita del KDF è di circa 10 anni. Se volete informazioni sul KDF potete andare sul sito americano http://www.kdfft.com
personalmente ho un apparecchio Biowater da due anni e sono molto soddisfatto.
saluti da Alfredo
PS: per rispondere anche a un annuncio qui sopra io ho ricevuto dalla ditta Bio-inject che fabbrica e distribuisce l'apparecchio Biowater un manuale di 28 pagine con spiegazioni e grafiche molto precise, poi ho ricevuto una fattura con iva, poi il sistema biowater senza elettricta è il solo sistema al mondo che ha in piu in option la regenerazione forzata di 4 giorni e clorinatore.
saluti a tutti

Anonimo ha detto...
 

Si è capito che il prodotto è efficace, ma perchè nessuno parla dei prezzi? possibile sapere quanto costa il giochino? grazie

Anonimo ha detto...
 

Ho acquistato l'acido citrico per la pulizia annuale: potreste spiegarmi come devo utilizzarlo?
Grazie Alessandra

Riccardo ha detto...
 

Ti consiglio di telefonare alla ditta e di parlare direttamente con un tecnico.

Anonimo ha detto...
 

Il fatto che i commenti siano tutti così esageratemente positivi e che nessuno parli di prezzi mi fa molto pensare ... male. Mi dispiace. Filomena

Anonimo ha detto...
 

... si ho capito che va bene questa marca,ma quanto costano questi addolcitori?
grazie per la risposta.

Anonimo ha detto...
 

Buorgiorno, il prezzo di questo gioiello è sui 3000 euro, ma io l'ho pagato molto meno sotto i 1000 euro. Perche l'azienda ogni tanto vende degli apparecchi che hanno presentato in diverse fiere, sono quasi come nuovi e garantiti, io parlo di un duplex per il simplex è molto meno caro, andate a vedere su ebay addolcitorebio.
saluti Alfredo

Anonimo ha detto...
 

Per tutti quelli che chiedono dei prezzi, scusatemi ma questo è un blog su internet, e provare a fare qualche ricerca?
e-bay---> addolcitore duplex
saluti a tutti
Paolo

Anonimo ha detto...
 

scusate volevo chiedere se avete sentito parlare o avete gia' provato un addolcitore della joannes?

salvo

Anonimo ha detto...
 

ciao a tutti ho letto con piacere i vostri consigli e sto per decidermi. Qualcumo mi aiuta a capire che grandezza di addolcitore serve a me. Siamo una famiglia di 4 persone. grazie
stefano

Anonimo ha detto...
 

Salve, il mio idraulico mi ha detto che con 12 gradi francesei non si ha piu` problemi di calcare. e vero con l`adolcitore quanti gradi si raggiungono grazie a tutti wuolly

Anonimo ha detto...
 

Esistono figure professionali che sono assunte e pagate (chiaramente) per girare sui blog e diffondere pareri positivi di un prodotto o servizio.
Una mia amica si occupa proprio di questo.
Quindi, attenzione!
Del resto perchè non dire quanto si è pagato per il prodotto o il servizio acquistato?
Qual'è il problema siamo così sensibili da non poter sentire discorsi dove si parla degli sporchi soldi?

Gaetano ha detto...
 

Salve a tutti. Sono Gaetano. Dovendo scegliere un addolcitore per far fronte all'acqua dura presente nella mia zona (42° F), mi son molto documentato su internet sui vari tipi di addolcitore in commercio. Grazie a queste mie ricerche sono stato nominato "esperto" dal condominio dove abito e inserito nella commissione che deve scegliere il modello di addolcitore da far montare. Premetto che la scelta sarà rigorosamente su macchine singole e non condominiali. Ho cercato macchine che avessero alti rendimenti, bassi consumi e piccole dimensioni, considerando il posto dove andranno posizionati (vano tecnico). Il primo modello preso in esame è stato quello elettronico. Soli consumi elettrici, nn invasivo sulle condutture, nn modifica la composizione chimica dell'acqua.Dopo molte ricerche, sembra che questo tipo di addolcitore sia una mezza fregatura. Funziona solo per acque fino a 25°F e solo per un certo tempo. Sotto l'effetto del campo magnetico, polarizza i cristalli di calcio facendoli aggregare in un altro modo. Ma dopo un tot di tempo, la polarizzazione scompare (circa 36 ore) e i cristalli tornano a depositarsi. I modelli classici con testate varie sono validi, ma hanno un difetto, secondo me, consumano troppa acqua e troppo sale e funzionano a corrente elettrica. Hanno tempi di rigenerazione lunghi e in quel periodo forniscono acqua dura. Ho preso inizialmente in considerazione il modello americano kinetico. Bassi consumi di acqua e di sale, ingombro minimo, bassa caduta di pressione, doppia colonna. Un ottimo apparecchio, ma il condominio nn era contento: esistono apparecchi simili che costano di meno? (a noi lo facevano 1.800+Iva con sconti vari, dipendenti dal numero acquistato). il modello in considerazione era il 20 (il più piccolo di tutti). Qui sorge un nuovo quesito: considerando che la legge italiana impone almeno una rigenerazione ogni 4 giorni, quale modello scegliere per nn affaticare la macchina? Il mio comune applica una tariffa dell'acqua dipendente dal consumo giornaliero: dice che in media, ogni persona consuma dai 120 ai 150 l/giorno. Considerando questi consumi, una famiglia media (4 pers.) consuma 600 l/giorno. quindi, per restare nei limiti di legge bisogna scegliere un modello che faccia un lavaggio ogni 2000-2200 l. Dopo ricerche varie, pure io sono approdato alla Bio-injects. Ho chiamato la ditta e parlato con la segretaria (bella voce). Nn mi ha detto nulla che già nn sapessi; disponibilità massima, dopo pochi giorni mi ha mandato un preventivo dove mi faceva gli stessi prezzi del kinetico, offrendomi però un prodotto più grande e potente, sconti per acquisti multipli, possibilità di aumentare la durata della garanzia. Ancora stiamo decidendo perchè tutte le cose condominiali si sa come vanno; ma quanto a me, prenderò il modello duplex 640 dc, che garantisce un lavaggio ogni 1000 litri per la durezza della mia acqua. Ho scelto anche la bio-inject perchè fabbricano loro stessi gli apparecchi, mentre la kinetico li importa. Comprare da loro si evitano i rincari dei rivenditori. Una nota dolente, fornisce solo l'apparecchio. Istallazione e taratura a carico del cliente. Ah, io ho già un depuratore a osmosi inversa. Non sono ancora riuscito a capire se riuscirà a eliminare il sale che rilascerà nell'acqua l'addolcitore (se tanto)... Spero di si per piante, acquario e reni...

Polce ha detto...
 

Ho da poco iniziato a documentarmi sugli addolcitori di uso domestico. Come prima cosa ho chiesto ad un negozio di idrosanitari a Roma (Idrogross). Mi hanno dato un piccolo depliant con le specifiche e un minimo di descrizione. Il prodotto in questione consigliatomi da loro e' il CILLIT_MICRO PARAT 18. Il prezzo non mi e' sembrato esagerato: circa 700 euro. Poi in un secondo momento mi sono messo a cercare on-line e mi sono imbattuto in questo blog, utile ma anche polemico. Certo e' strano che nessuno indichi il prezzi. Allora lo faccio io! L'addolcitore Bio-injects ha un prezzo che parte da 2.160 euro a salire fino a 4.968 euro. Certo che rispetto a quello che mi ha proposto il negozio, la differenza e' notevole. Anche paragonandolo con la versione "base da 2.160! Non mtto in discussione la qualita' ma il prezzo!
A questo punto: c'e' qualcuno che mi dice perche' io dovrei preferire il piu' costoso al piu' economico. Economico si fa per dire, visto che 700 euro sono una bella sommetta!
Grazie.
Elio

Anonimo ha detto...
 

Secondo me su ebay il 640dc duplex si può trovare in offerta a 690 iva comp. Meglio il duplex perchè rigenera un modulo alla volta per cui mentre uno rigenera l'altro filtra e poi l'incontrario. Sono anch'io attualmente nel dubbio di cosa prendere se il classico cabinato da 20 lt resine tempo/volume. La differenza è che il bio bisogna disinfettare le resine manualmente una volta l'anno ma consuma molto meno sale e niente corrente ed è completamente volumetrico in base alle caratteristiche delle resine. Quello classico ha la disinfezione automatica delle resine con cloratore ed ha valvola automatica volumetrica e tempo. Consuma quest'ultimo più sale e la rig dura molto.
Dilemmma. Io ho un consumo giornaliero di circa 250 lt totali. sarei propenso al bio.
Ciao deciderò vedremo

Anonimo ha detto...
 

Io sono un tecnico specializzato nel settore.Mi chiamo Roberto Mengascini, lavoro presso la ditta "Acqua In" di Civitanova Marche.Leggo che siete tutti piuttosto informati in materia.Noi commercializziamo da parecchi anni il Manta, buon prodotto di caratteristiche similari a quelli in argomento.Recentemente abbiamo preso anche Kinetico, altra fascia qualitativa rispetto a Manta.Ora quindi io non voglio pubblicizzare i nostri prodotti ma solo fare una precisazione.Il Kinetico in + di molti altri ha anche il fatto che oltre al classico addolcimento effettua la rigenerazione "ESCLUSIVAMENTE" con acqua addolcita facendo sì che le resine durino molto di +.Inoltre non addolcisce solamente ma in minima parte è pure dissabbiatore e deferrizzatore.Un prodotto dal valore indiscutibile e dal prezzo interessante.Ah dimenticavo, anche a Kinetico dà opzione x 7 anni di garanzia.Saluti a tutti

FreebioGio ha detto...
 

Oggi Possiamo eliminare i problemi causati dal calcare senza eliminare il preziosissimo Calcio dalla nostra acqua.
Scopri come su freebioenergy.it

Riccardo ha detto...
 

Spett. Freebioenergy, non ho trovato alcuna recensione del prodotto Quantum Acqua su internet (a parte la vostra pubblicità).
Il fatto però che sul sito pubblicizziate anche il braccialetto "Power Balance" la dice lunga... ad ogni modo, se vi interessa, sono disponibile a testare il prodotto e a recensirlo.

Anonimo ha detto...
 

Mi chiamo Paolo, ho installato il Quantum Acqua e non ho più avuto problema di calcare, non ci credevo nemmeno io all'inizio, ma dopo 15/20gg ovunque lasciavo acqua non trovavo più la riga del calcare, oppure era solo polvere che andava via con un panno.
Non sono un tecnico, ma in casa mia funzione e non ho bisogno di sale e energia elettrica.
Per me è un buon prodotto

Anonimo ha detto...
 

Io ho risolto istallando Il problema del calcare affidandomi ad un prodotto che ero inizialmente scettico ma poi ho constatato funzionante. vi linko il sito così potete dare un'occhiata... è favoloso =)
ps io mi trovo a roma e chi è di roma sa quanto calcare è presente nell'acqua :S
ECCO IL LINK:
http://www.freebioenergy.it/Inside.cfm?AREA=PRODOTTI&SEZIONE=PRODOTTI&mod=view&cod=9&codcatprodotti=29

spero di avervi dato una manooo ciao
Matteo

.TUTORCASA.IT ha detto...
 

un articolo sul problema lo si può trovare su questo link
http://www.tutorcasa.it/blog/come_risolvere_il_problema_del_calcare.htm

Anonimo ha detto...
 

Mi chiamo Simone e ho da 2 anni il modello Duplex 320 della Bio.inject. A distanza di 2 anni posso finalmente dire la mia opinione su questo prodotto.
Affidabilità: buona a parte un componente sostituito in garanzia
consumo di sale 2-3 sachi/anno per famiglia d 4 persone
Difetti: non mantiene il grado di durezza in modo costante. Nell'ultimo periodo mi sono comprato un kit per la misurazione della durezza e scoperto che il grado varia anche di parecchio dall'impostazione originale.
Nel complesso sono comunque discretamente soddisfatto.

Anonimo ha detto...
 

Ciao a tutti, anch'io ho un simplex 320 da qualche anno, ma ultimamente ho dei problemi durante il lavaggio delle resine, praticamente non ho quasi più acqua nell'impianto, dal manuale si direbbe che il tubicino è collegato male, ma purtroppo non è quello il problema, e nemmeno i filtri sono sporchi, il tubo di scarico non è ostruito e i filtri sulla testa sono puliti, mi è venuto il dubbio che il by-pass si possa essere rovinato, ma mi sembra impossibile, qualcuno potrebbe illuminarmi?Grazi

Bedelia ha detto...
 

Ciao a tutti,
sono orientata ad acquistare un simplex 320, visto che abbiamo un'acqua di una durezza indicibile! Ho solo un dubbio: il KDF è per l'acqua potabile, giusto? Qualcuno che ce l'ha sa dirmi com'è il gusto dell'acqua del rubinetto?
Grazie

Anonimo ha detto...
 

io ho messo un apparecchio dell'azienda freebioenergy di faenza. Energia naturale, risultati sorprendenti. Quantum acqua 20 mt. Spettacolo

Marco ha detto...
 

Salve a tutti, mi chiamo Marco e cercando un po sul web mi sono imbattuto in questo blog che parla, appunto, di come rendere l'acqua meno dura.

Vengo subito al dunque: dopo vari test fatti all'acqua di casa mia ho riscontrato che ha circa 25-26 gradi francesi.
A me coverebbe l'installazione di uno di questi apparecchi? La differenza sarebbe netta?
Specifico che l'acqua è quella che ci fornisce l'acea nel comune di Roma (prima avevamo un pozzo a cui era collegato un impianto di addolcimento, ora non c'è più).
Spero che mi possiate dare qualche delucidazione...

Buon addolcimento :)

Massimo ha detto...
 

Ciao Marco, io sono nella tua stessa situazione e sono in contatto con la Bio-inject.

Ma di che zona di Roma sei?

Marco ha detto...
 

Ciao Massimo, zona Ostia precisamente Infernetto (XIII Municipio).

Sinceramente questi 26° francesi che ho mi sembrano tanti...il calcare sui rubinetti si vede e non vorrei che a lungo andare rovinasse la lavatrice (comprata nuova da poco a 900 euro) e la lavastoviglie (però la lavastoviglie è protetta dal sale per fortuna) senza contare i pannelli solari che pure quelli non costano poco.
Abbiamo anche due boiler da 300 litri ciascuno nella sala termo idraulica e una caldaia nuova appena presa da 1200-1300 euro.

Non capisco perché l'acea non disponga di addolcitori a monte che addolciscano l'acqua invece di fornircela dura o molto dura...ho sentito che ci sono zone di Italia che arrivano a 45° francesi, praticamente ti lavi con la polvere bianca...che schifo.

Massimo tu di dove sei?

Massimo ha detto...
 

16km via Laurentina.
28° francesi la mia.
Sto perfezionando l'acquisto dell'addolcitore...speriamo bene!

Marco ha detto...
 

Se lo prendi fammi sapere come va che magari in futuro lo considereremo anche noi come prossimo acquisto da fare.

In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...
 

Ho necessità di installare un addolcitore nella mia casa in campagna, dove è distribuita acqua di pozzo per uso irrigazione.
Ho visionato vari modelli e raccolto i relativi dati tecnici. Sostanzialmente sono arrivato alpunto di dover scegliere tra due tipi di addolcitore: o l'Addolcinox a 2 componenti con 20 lt. di resina con rigenerazione a volume e tempo, costo 599 euro oppure il duplex con sistema KDF della Biojniect ex expo fiera al costo di 1.050 euro. Avrei optato per il Biojniect duplex 320 expo fiera rigenerato dal costruttore, versione con sistema kdf 1050 euro. Voi cosa ne pensate? è una scelta giusta?
Grazie,
Salvatore

Anonimo ha detto...
 

Sconsiglio vivamente i sistemi magnetici perché sono una balla colossale....provati e testati tutti.
Quelli poi che parlano di bio...energia dell'acqua etc si commentano da se.

Gli addolcitori a sali funzionano tutti, l'acquisto dei vari tipi dipende dalle tasche dell'acquirente: quelli idromeccanici senza utilizzo di energia elettrica sono stupendi.

Gli elettronici funzionano bene ma hanno il solo problema dell'accoppiata acqua/sistema elettronico che non potrà MAI durare quanto un vecchio elettromeccanico o un nuovo idromeccanico.

Quelli super performanti si distinguono per la qualità delle resine a scambio ionico: con un volume molto ridotto che va dai 3 ai 6 litri di resina, hanno la capacità di scambio di quelli economici da 25/40 litri di resina.

I vecchi elettromeccanici hanno, dimostrata, una durata anche superiore ai 30 anni.....ora però nessuno li mette in commercio!

Gli elettronici è molto probabile che possano dare qualche problema dopo 3/5 anni al display o scheda elettronica di comando.

Gli idromeccanici come i kinetico o i bio-inject sembrano molto molto affidabili. I primi hanno una storia abbastanza consolidata, mentre gli italiani sono più recenti ma l'azienda sembra seria ed il prodotto ha il plus per i pezzi di ricambio più vicini.......ed i soldi rimangono in Italia.

Un saluto

Pino ha detto...
 

Salve a tutti, mi sono interessato al mio problema del calcare in casa e sto acquistando un dispositivo della Freebioenergy di Faenza, il Quantum Domus 20, che dovrebbe "eliminare" il problema del calcare in casa da tutte le tubazioni. A detta del rappresentante assicura un miglior stile di vita all'interno della sfera di azione perchè naturalizza anche l'acqua presente nel nostro organismo.
Ora voglio provarlo, prima di fare come tante persone che criticano i prodotti senza conoscerne per nulla il funzionamento.
Appena avrò risultati li metterò subito su questo forum, fornendo oltre al mio nome anche la mia mail personale a tutti quelli che vorranno chiedermi notizie, invece di rimanere anonimo come tanti in questo forum...
A risentirci...

Andrea Biella ha detto...
 

Ciao ! io sono di biella, un paesino sotto le montagne delle Alpi. Ho avuto anche io un grosso problema di calcare in casa, e senza stare a perdere il tempo ho agito sul internet. Tra le ricerche ho preso di mira il Quantum Freebioenergy perche usa le energie verdi che comunque vengono usati di piu ogni giorno che passa. Inizialmente ho voluto solo provarlo visto che ti danno 60 gg sodisf o rimborsati. Vi dico che dopo un anno e mezzo il dispositivo e ancora a casa mia, e di problemmi di calcare non ne ho piu, e anche l'acqua ha cambiato quel gusto ferroso di tubazioni invecchiate. Posso dire che il prodotto anche se sembra fantascienza, merita ogni centesimo. Ora bevo acqua di qualita.

Anonimo ha detto...
 

Salve a tutti, ho postato il 22 dic '15 il mio commento su Freebioenergy.it e lo sto testando....Pare che funzioni bene, bisogna trovare però il suo giusto collocamento in casa. Non ho più calcare ai rubinetti, nelle pentole non si forma più, mi sta pulendo le tubazioni interne perchè i primi giorni si staccavano piccolissimi pezzi di calcare dalle tubazioni, provando dalle tubazioni del giardino che non uso tanto in questo periodo.
Ora bevo l'acqua del ruibinetto, però prima di berla la faccio correre un pò di secondi, perchè il dispositivo funziona solo sull'acqua in movimento o agitata in bottiglia. Pare mi diminuisca la coesione del vapore o condensa da tutte le superfici, cioè il vapore aderisce meno alle superfici. L'ho installato un mese fa e sto ancora testando empiricamente il dispositivo. Finora tutto bene. Chissà i miei vicini, che sono nel campo d'azione del Quantum, se hanno riscontrato cambiamenti....

Anonimo ha detto...
 

Salve,
allora amici cari, cosa scegliere? Manta ,Biowater o Kinetico (tutti duplex) ?????

haha ha detto...
 

Buongiorno anche io ho un addolcitore bio inject, che adesso si chiama Archimede 1. Consuma pochissimo sale e pochissima acqua. Purtroppo da 2-3 mesi a questa parte ha cominciato a darmi problemi. L'ho acquistato circa un anno fa. Il tecnico non ha risolto e siccome adesso non è venduto direttamente da bio-inject ma bensì da Atlas filtri, il supporto è abbastanza scarso. In pratica se la rigenerazione parte quando c'è un rubinetto dell'acqua aperto, la pressione non è sufficiente per avviare il ciclo di rigenerazione correttamente. Pertanto il ciclo non finisce mai quando normalmente impiegava 15 minuti. Credo sia dovuto alla pressione in ingresso che con un rubinetto dell'acqua aperto per forza di cose è più bassa del normale. Inoltre viene chiusa completamente l'acqua dal circuito acqua sanitaria piuttosto che effettuare il bypass. È stata fatta una pulizia ma ancora non si è risolto. Qualche suggerimento?


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