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26 maggio 2009

Farmaci Generici, prezzi e risparmio


Risparmio con i farmaci generici ed equivalenti, costi e prezzi, informazioniConoscete i farmaci generici?
Il farmaco generico non è altro che l'equivalente (stessa composizione, stesso principio attivo) di un medicinale dal nome conosciuto, la cui vendita esclusiva sotto quel marchio è terminata in quanto scaduti i 20 anni dal deposito del brevetto da parte dell'azienda farmaceutica produttrice.


Il vantaggio dei farmaci generici sta sicuramente nel prezzo, inferiore rispetto ai prodotti più noti.
Facciamo alcuni esempi: il generico Nimesulide costa 2,62 euro contro i 4,43 euro dell'equivalente Aulin, mentre il Ketoprofene ha un prezzo di 5 euro contro i 7,70 euro del corrispettivo Lasonil.


Il risparmio dunque varia tra il 20% ed il 30%, non poco. E' bene sapere che per legge il farmacista è tenuto ad indicare il farmaco generico del prodotto richiesto (ad esempio, se chiedete una scatola di Aspirina il dottore dovrà segnalarvi che esiste anche il generico contenente il principio attivo dell'acido acetilsalicilico).

Per fortuna esiste un motore di ricerca dei farmaci generici in cui, inserendo il nome del prodotto "famoso", si ottiene tutta una serie di alternative possibili.


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8 commenti:

fra ha detto...
 

la legge consente ai farmaci generici di mettere un 20% in meno di principio attivo rispetto al farmaco di marca. gli eccipienti possono essere completamente diversi dal farmaco di marca e ciò può comportare un diverso assorbimento del principio attivo, un diverso sapore o una diversa allergenicità. inoltre si è creata una corruzione tra produttori di generici e farmacisti che a confronto il dottor poggiolini era un dilettante.

Riccardo ha detto...
 

Ciao Fra, non è proprio esatto ciò che dici, perchè i farmaci equivalenti:

* contengono lo stesso principio attivo dei corrispondenti farmaci di marca
* hanno la stessa efficacia [Quanto un intervento si dimostra capace di causare un effetto specifico in una condizione sperimentale.]
* sono potenti quanto i farmaci di marca
* hanno gli stessi effetti collaterali
* sono sicuri quanto i farmaci di marca
* hanno le stesse indicazioni e controindicazioni dei farmaci di marca

Per i farmaci equivalenti non è richiesto di produrre studi preclinici e clinici che ne provino la sicurezza e l’efficacia, poiché hanno lo stesso principio attivo di farmaci di marca già sottoposti a tali studi, è però richiesto che diano prova di essere bioequivalenti a questi ultimi.

* Cosa significa. La bio-equivalenza di due farmaci indica che entrambi i farmaci vengono assorbiti dall’organismo in quantità simili e a velocità simili. La quantità e la velocità di assorbimento di un farmaco nel corpo definiscono il profilo di bio-disponibilità del farmaco. E’ stato stimato che una differenza del 20 per cento in più o in meno tra i valori di bio-disponibilità di due farmaci garantisce comunque che i due farmaci abbiano la stessa efficacia (o equivalenza terapeutica). Tra un farmaco di marca e un farmaco equivalente quindi il valore di bio-disponibilità, calcolato sulla quantità e sulla velocità di assorbimento dei due farmaci, può variare in un intervallo che va dal 20 per cento in più al 20 per cento in meno, mantenendo la stessa efficacia.

* Come si prova. Un modo per provare la bio-equivalenza è misurare il tempo che impiega il farmaco a entrare nel flusso del sangue in poche persone sane (24 o 36), per calcolare quantità e velocità con cui il farmaco viene assorbito nel corpo.

* Chi la stabilisce. L’Agenzia italiana del farmaco valuta i dati di bio-equivalenza del farmaco in questione e decide se permetterne l’immissione in commercio come farmaco equivalente, secondo le leggi e le norme di rimborsabilità previste.

Ciao

fra ha detto...
 

bravo
questa è la teoria
la pratica da quello che mi dicono i medici ed i farmacisti che visito tutti i giorni (sono un informatore farmaceutico) è un pochino diversa...

Riccardo ha detto...
 

Beh, mi fido e ti ringrazio della tua testimonianza, se qualcuno vuole fare delle precisazioni è ben accetto.

Ciao

Anonimo ha detto...
 

Scusa fra, sei informatore farmaceutico e ti fai spiegare dai tuoi clienti ciò che vendi loro???

Forse sarebbe opportuno chiederlo ai tuoi datori di lavoro. No?

Arturo

Anonimo ha detto...
 

e poi soprattutto chiedere ai farmacisti, che ovviamente guadagnano a percentuale, cosa pensano di un farmaco che costa meno, non mi pare molto sensato..

EURORISPARMIO ONLINE GRATIS ha detto...
 

Risparmiare euro con l'acquisto di farmaci generici si può il vostro medico a una guida dei farmaci generici e sa quello che costa meno e potra consigliarvi quello meno costoso!.

Anonimo ha detto...
 

i farmaci generici sono farmaci con le stesse prerogative e le stesse proprietà dei farmaci brand o di marca che dir si voglia( in teoria) la pratica invece è un"altra -tutto tiene della qualità perchè i procedimenti adottati per la produzione e il controllo di qualità del farmaco generico devono rispettare tutti i principi e le linee guida delle Norme di Buona Fabbricazione.
http://medspharmacy.wordpress.com/


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