Fino a pochi anni fa, ogni volta che avevamo bisogno di un certificato era necessario recarsi in Comune, perdere mezza giornata e farsi ore di coda per ottenere un semplice foglio con un timbro ed una firma.
Per fortuna dal 1997 è stata introdotta l'autocertificazione, ovvero una dichiarazione firmata in foglio di carta semplice (senza marca da bollo) fatta sotto la propria responsabilità, grazie alla quale chiunque può notificare il possesso di determinati titoli e requisiti. Ricordo anche che, dichiarando il falso, si commette un reato penale.
Come fare l'autocertificazione?
Grazie ad internet, adesso è ancora più semplice produrre da soli questo tipo di documenti, risparmiando un sacco di tempo direttamente da casa propria. In particolare, è possibile autocertificare:
A) Con dichiarazioni sostitutive di certificazioni:
- la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza
- il godimento dei diritti politici
- lo stato civile (celibe/nubile, coniugato/a, vedovo/a, divorziato/a)
- lo stato di famiglia
- l'esistenza in vita
- la nascita del figlio
- il decesso del coniuge, dell'ascendente o del discendente
- la posizione agli effetti degli obblighi militari
- l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione
- titolo di studio o qualifica professionale posseduta; esami sostenuti; titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualifica tecnica
- situazione reddituale ed economica, anche ai fini della concessione di benefici e vantaggi di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare del tributo assolto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria e inerente all'interessato.
- stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente o di casalinga
- qualifica di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
- iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- tutte le posizioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ecc.
- di non aver riportato condanne penali
B) Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà:
- Tutti gli stati, fatti a qualità personali non autocertificabili (non ricompresi alla lettera "A" precedentemente descritta) possono essere comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Si possono ad esempio dichiarare: chi sono gli eredi; la situazione di famiglia originaria; la proprietà di un immobile, ecc.
Per scaricare il modulo generico o il modello di autocertificazione più idoneo, andate su Comuni.it.
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