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30 maggio 2011

ADHD e bambini, no ai farmaci

Gli effetti collaterali degli psicofarmaci vengono spesso sottovalutati, con gravi conseguenze soprattutto per i bambini. Chi non ha conosciuto ragazzini tra i 3 ed i 10 anni dal comportamento un po' troppo agitato che, una volta diventati adulti, hanno modificato questa loro caratteristica, senza alcun utilizzo di medicine?


L'associazione Pensare oltre si batte per combattere l'uso degli psicofarmaci nella cura dei bambini affetti dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), attraverso un'iniziativa sostenuta da oltre 70 associazioni, federazioni, accademie e aziende, e più di 60 personaggi del mondo della cultura, dello sport e della politica: Mariangela Melato, Alex Zanardi, Ennio Morricone, Mogol, Lina Wertmuller e molti altri.


La domanda da porsi è se questi bambini manifestino veramente gli effetti dell' ADHD oppure se il loro comportamento sia dovuto a ritmi troppo frenetici e/o famiglie fondamentalmente assenti. Guardatevi il video sottostante:



1 commento:

Traveler003 ha detto...

Non solo ai bambini ma anche a gli adulti, le industrie farmaceutiche possono andare a quel paese, gli psicofarmaci devono sparire dalla faccia della terra!

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