Tempo fa scrissi un articolo sulla codifica delle uova di gallina, in modo che chiunque fosse consapevole delle proprie scelte alimentari ed imparasse la differenza tra le varie tipologie in vendita sugli scaffali del supermercato. Riprendo questo argomento perché non tutti sanno che ogni anno si producono circa 13 miliardi di uova grazie a 50 milioni di galline (quasi 300 uova per animale), per un fatturato di un miliardo e mezzo di euro.
Ogni singolo uovo costa al produttore 7 centesimi e viene da lui venduto a 10, quindi il valore aggiunto annuo di una gallina è di 3 centesimi per 300 uova, pari a 9 euro.
Adesso guardatevi i due video qua sotto, per capire in che condizioni debbano vivere queste povere galline ovaiole per rendere la misera somma di 9 euro all'anno e che orrenda fine facciano i pulcini nati con la sfortuna (o forse fortuna?) di essere maschi:
Le galline del video producono uova da allevamento in gabbia o a terra, quindi il primo numero identificativo stampato sul guscio sarà 2 o 3. Per fare in modo che termini questa mattanza, il mio consiglio è quello di scegliere sempre uova da allevamento biologico o all'aperto, contrassegnati dalla prima cifra pari a 0 o 1, che costano pochi centesimi in più ma che hanno un valore aggiunto etico (e nutrizionale) assai maggiore.
Fonte parziale: Byoblu
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