tag:blogger.com,1999:blog-225938482024-03-13T03:53:21.471+01:00Il Blog del Salmo 69Il blog per chi non ha peli sulla lingua, ma anche per chi ce li ha... e non sono suoi ! :)Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.comBlogger1529125tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-84484721353260643562021-02-06T14:09:00.003+01:002021-02-06T14:09:26.937+01:00Codice sconto 10 euro Esselunga a casa per il 2021<p> Oggi voglio condividere con voi un <b>codice sconto</b> da utilizzare per fare la spesa online sul sito di <b>Esselunga</b>.</p><p>Questo buono sconto gratuito vi permetterà di risparmiare <b>10 euro</b> ed è valido fino al 31.12.2021.</p><p>Il codice sconto da inserire è <span style="background-color: white; color: #da291c; font-family: arial, "helvetica neue", helvetica, sans-serif; font-size: 20px; font-weight: 700; text-align: center;">PG5MZQSJ.</span></p><p><span style="background-color: white; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Lasciate un commento se vi è stato utile e buona spesa!</span></span></p>Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-82721294360739424072018-07-16T13:30:00.000+02:002018-07-16T13:30:02.215+02:00Tasti smartphone non funzionano - Ecco la soluzione<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7fZ30PrtM-Pyx34ydLELB9-KmqcARY9Wjkhl6kkMfZk5HDFPhuw0VjNDO6i0a8v7FkdrkXZjaX7FKtTK79j44DWDAa6355ynk-Ky66ggAJtoI8Nghmn2V1AR3aieItHVaGkG/s1600/Jtouch.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="512" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7fZ30PrtM-Pyx34ydLELB9-KmqcARY9Wjkhl6kkMfZk5HDFPhuw0VjNDO6i0a8v7FkdrkXZjaX7FKtTK79j44DWDAa6355ynk-Ky66ggAJtoI8Nghmn2V1AR3aieItHVaGkG/s320/Jtouch.png" width="320" /></a>I tasti del vostro cellulare non funzionano più? Siete nel panico più totale perché non potete utilizzare il vostro amato smartphone? Niente paura, ecco una possibile soluzione.<br />
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Quando parlo di <b>tasti</b>, intendo quelli <b>soft touch</b>, detti anche capacitivi o a sfioramento, che si trovano in basso con il simbolo back (o freccia indietro), home (la casetta) e le tre linee orizzontali (i simboli variano da modello a modello, ma sono simili tra loro).<br />
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Il problema potrebbe essere software, ed in tal caso potrebbe bastare un semplice riavvio del dispositivo o un estremo hard reset del cellulare (con perdita di tutti i dati, quindi fate un backup prima), oppure potrebbe trattarsi di un <b>malfunzionamento hardware</b>, che necessita di riparazione dello smartphone o di sostituzione del display.<br />
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Una soluzione temporanea per tornare in possesso di tutte le funzionalità di navigazione del vostro telefono <b>Android</b>, che però potrebbe anche essere definitiva se dovesse piacervi particolarmente, è installare dal <b>Play Store</b> l'applicazione <b>J Touch</b>, che è gratis e priva di annunci.<br />
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Per andare sul Play Store, non potendo usare i suddetti tasti, conviene riavviare il dispositivo e poi cliccare sulla relativa icona, sfogliando le app del telefono attraverso il touch screen.<br />
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Una volta installata ad aperta la app J Touch, deve essere configurata, accoppiando ad ogni movimento o click sul touchscreen una determinata azione. In definitiva, vi apparirà sul display un cerchio facente le funzioni dei tre tasti.<br />
Nel mio caso, un click sul cerchio equivale al tasto Back, un click prolungato a quello Home e uno slide a sinistra a quello Recent App.<br />
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Provatela e lasciatemi un commento per dirmi se avete risolto così.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-59407743524320165312018-05-04T12:38:00.003+02:002018-05-04T12:38:29.140+02:00Codice sconto Adsl e Fibra Tiscali 30 euro - Maggio, Giugno e Luglio 2018Continua la promozione Tiscali che permette di<b> risparmiare 30 euro</b> sull'abbonamento <b>ADSL</b> e <b>Fibra</b>.<br />
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Lasciate un commento se lo utilizzate. Grazie.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-68738470528438199062015-11-13T13:13:00.000+01:002015-11-13T13:13:00.290+01:00Tiscali codice sconto 50 euro in regalo - Porta un amicoContinua la promozione <b>Tiscali </b>Freelosophy "<b>Porta un amico</b>" che permette di risparmiare <b>50 euro</b> in bolletta per i nuovi abbonati.<br />
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Pensavo che la soluzione fosse da ricercare in Impostazioni > Profili Audio, togliendo la spunta dalla voce Generale "<i>Il telefono vibra per le chiamate in uscita</i>", ma mi sbagliavo.<br />
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Per fortuna, in maniera quasi casuale, ho trovato la <b>soluzione</b> ed ho risolto il problema.<br />
Nella schermata principale dello smartphone, dovete cliccare sull'icona del telefono (quella che vi permette di digitare un numero), poi premete il pulsante in basso a sinistra (quello con i due rettangoli sovrapposti, per capirsi) e vi si aprirà un menù: scegliete <b>Impostazioni</b> e nel menù successivo cliccate su <b>Altre Impostazioni</b>. Deselezionate la voce "<b>MO Call Vibrate</b>" togliendo la spunta <br />
ed avrete risolto anche voi.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-81297804684839416512015-01-30T13:30:00.000+01:002015-01-30T13:30:02.556+01:00Come trovare lo smartphone giusto in 10 minuti<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg28mos75zI7Pr8e-GJzoRqOUBkFs4OkZLAGvSz2XDa6Cc0slB8ICQnypo0bZRRcmhYwOHTmwMiP6gmhGjGOrFnQuXnGxIuQDOo6w9DEP10y7yNcczeUkGMnghU3nlmKWUX3Ltd/s1600/Kimovil.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Come scegliere lo smartphone adatto e giusto" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg28mos75zI7Pr8e-GJzoRqOUBkFs4OkZLAGvSz2XDa6Cc0slB8ICQnypo0bZRRcmhYwOHTmwMiP6gmhGjGOrFnQuXnGxIuQDOo6w9DEP10y7yNcczeUkGMnghU3nlmKWUX3Ltd/s1600/Kimovil.jpg" title="Come scegliere lo smartphone adatto e giusto" /></a><b>Scegliere lo smartphone più adatto</b> alle nostre esigenze può mettere a dura prova il sistema nervoso; la quantità di modelli sul mercato e le infinite combinazioni possibili a livello di hardware sono tali che anche il più scafato tecnologicamente si troverebbe in grande difficoltà.<br />
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Ognuno di noi chiede al proprio cellulare <b>determinate caratteristiche hardware e software</b> che dipendono dai gusti estetici, dal tipo di lavoro, dagli hobbies, dall'età.<br />
C'è chi vuole lo smartphone con uno schermo grande e/o ad alta risoluzione, chi lo desidera con la batteria di lunga durata, chi con una memoria estesa, chi con una fotocamera di alta qualità e poi c'è anche chi vuole spendere poco. Impossibile guardare le schede tecniche di tutti i modelli, si rischia di impazzire.<br />
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Per fortuna arriva in nostro soccorso <b><a href="http://www.kimovil.com/" rel="nofollow" target="_blank">Kimovil</a></b>, un motore di ricerca che filtra praticamente tutti i modelli presenti sul mercato in base ai parametri desiderati. Cliccando su "<i>Smartphone</i>" nel menù in alto, si aprirà una pagina con un pannello sulla sinistra attraverso il quale andremo a selezionare e modificare i filtri di ricerca. In tempo reale si aggiornerà la lista dei cellulari che soddisfano tali requisiti, <b>con tanto di immagine e di miglior prezzo scovato in rete</b> (anche se a mio avviso è sempre meglio, una volta identificato il modello giusto, cercarlo da soli in rete tramite Ebay, Amazon, Google Shopping, ecc.).<br />
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Possiamo filtrare per prezzo, dimensione schermo, dimensioni telefono, caratteristiche hardware (processore, RAM, ROM, ecc.), sistema operativo, tipo di fotocamera, caratteristiche aggiuntive (GPS, FM Radio, ecc.), capacità della batteria in mAh e molto altro. Ad ogni smartphone viene assegnato un punteggio globale ed anche parziale relativo alle singole macro-caratteristiche.<br />
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Che dire? A me è servito moltissimo ed ha facilitato enormemente il lavoro di ricerca, e a voi?Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-82270153034234817772015-01-19T13:30:00.000+01:002015-01-19T13:30:01.216+01:00Come innamorarsi di una ragazza (o di un ragazzo)<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5FHRCDuJL7zxETCIj6SdKYDi-a9-V2mJdzLLfgZgtmG9Ag055VI_wE59Al25u6KsesvZRWvsjgA0sEMNuCTeI8iO6wpLbbDTyqBI97x5TiXTLB5bPlAGQO3zmbUKod-_pTjlQ/s1600/Come+innamorarsi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Come innamorarsi di una ragazza o di una donna" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5FHRCDuJL7zxETCIj6SdKYDi-a9-V2mJdzLLfgZgtmG9Ag055VI_wE59Al25u6KsesvZRWvsjgA0sEMNuCTeI8iO6wpLbbDTyqBI97x5TiXTLB5bPlAGQO3zmbUKod-_pTjlQ/s1600/Come+innamorarsi.jpg" title="Come innamorarsi di un ragazzo o di un uomo" /></a>Avete <b>voglia di innamorarvi</b>? In pochi tra voi risponderebbero di no, pur consapevoli che non basta uno schiocco di dita per far scattare la scintilla tra due persone.<br />
Eppure, c'è chi sostiene che basta poco per ottenere il risultato desiderato. Mandy Len Catron lo ha sperimentato sulla sua pelle ed ha scritto un libro: <i>To Fall in Love With Anyone, Do This,</i> ovvero "Per innamorarti di chiunque, fai così".<br />
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Così come? Prendendo in prestito <b>il questionario dello psicologo Arthur Aron</b>, che quasi vent’anni fa condusse al matrimonio due perfetti sconosciuti, sei mesi dopo che i due avevano risposto alle 36 domande e si erano guardati per quattro minuti occhi negli occhi.<br />
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Allora perché non provate anche voi? Il test è usufruibile da <b>uomini, donne, ragazzi, ragazze, di qualunque età</b>, purché abbiamo voglia di innamorarsi. Innanzitutto dovete trovare una persona dell'altro sesso (ma anche no) che sulla carta possa piacervi, create un po' di atmosfera e poi, come fosse un gioco, prendetevi un'ora e mezzo di tempo per rispondere entrambi, con la massima sincerità, alle seguenti <b>36 domande</b>. Alla fine, dovrete guardarvi negli occhi in silenzio per 4 lunghi minuti. Una volta terminati, potrebbe essere scattato l'innamoramento. Chissà.<br />
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Il questionario è diviso in <b>3 sezioni</b> per un motivo ben preciso: la prima parte sostituisce la chiacchierata formale e di circostanza che inaugura le conversazioni, ma ne accelera l’andamento. La seconda parte forza la conversazione verso temi molto più personali, mentre la terza parte approfondisce la seconda e ti obbliga a parlare della persona che si ha di fronte, e quindi a osservarla meglio.<div>
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<b>Sezione I</b></div>
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1. Chi vorresti avere come ospite a cena, se potessi scegliere tra tutte le persone al mondo?<br />2. Ti piacerebbe essere famoso? Per che cosa?<br />3. Ti capita mai di provare quello che devi dire PRIMA di fare una telefonata? Perché?<br />4. Com’è un giorno “perfetto”, secondo te?<br />5. Quand’è l’ultima volta che hai cantato tra te e te? E davanti a qualcun altro?<br />6. Se tu avessi la possibilità di vivere fino a 90 anni mantenendo la mente o il corpo di un trentenne per gli ultimi 60 anni della tua vita, quale sceglieresti tra i due?<br />7. Hai un presentimento segreto sul modo in cui morirai?<br />8. Elenca tre cose che tu e il tuo partner sembra abbiate in comune.<br />9. Per quali cose della tua vita ti senti più fortunato/grato?<br />10. Se tu potessi cambiare qualcosa del modo in cui sei stato cresciuto, quale sarebbe?<br />11. Prenditi quattro minuti e racconta al tuo partner la storia della tua vita il più possibile in dettaglio.<br />12. Se potessi svegliarti domani avendo acquisito una qualità o un’abilità, quale sarebbe?<br /><br /><b>Sezione II</b><br /><br />13. Se potessi vedere in una sfera di cristallo la verità su te stesso, la tua vita, il futuro o qualsiasi altra cosa, che cosa vorresti sapere?<br />14. C’è qualcosa che sogni di fare da tanto tempo? Perché non l’hai fatto?<br />15. Qual è il traguardo più importante che hai raggiunto nella tua vita, o il tuo più grande risultato?<br />16. Quali sono le cose che per te contano di più in un rapporto di amicizia?<br />17. Qual è il tuo ricordo più caro?<br />18. Qual è il tuo ricordo peggiore?<br />19. Se tu sapessi che entro un anno improvvisamente morirai, cambieresti qualcosa del modo in cui stai vivendo? Perché?<br />20. Che cosa significa l’amicizia per te?<br />21. Che ruolo hanno nella tua vita l’amore e l’affetto?<br />22. Elencate alternandovi cinque caratteristiche positive dell’altro.<br />23. Hai un rapporto stretto con la tua famiglia? Pensi che la tua infanzia sia stata più felice della media?<br />24. Che rapporto hai con tua madre?<br /><br /><b>Sezione III</b><br /><br />25. Ognuno dica tre frasi con il “noi”. Per esempio: “Siamo entrambi in questa stanza e ci sentiamo…”<br />26. Completa questa frase: “Vorrei avere qualcuno con cui poter condividere…”<br />27. Spiega al tuo partner le cose di te che sarebbe importante che sapesse, se diventaste molto amici<br />28. Di’ al tuo partner che cosa ti piace di lui/lei; sii molto onesto/a, e di’ anche cose che in genere non diresti a una persona che hai appena conosciuto<br />29. Racconta un episodio imbarazzante della tua vita.<br />30. Quando è stata l’ultima volta che hai pianto di fronte a un’altra persona? E da solo/a?<br />31. Di’ al tuo partner qualcosa che già ti piace di lui/lei.<br />32. Qual è – se esiste – l’argomento su cui non si può scherzare, per te?<br />33. Se tu stasera morissi senza poter più comunicare con nessuno, qual è la cosa che rimpiangeresti di non aver detto a qualcuno? Perché non gliel’hai ancora detta?<br />34. La tua casa prende fuoco, con dentro tutto quello che possiedi. Dopo aver salvato le persone che ami e gli animali, hai il tempo per fare un’ultima corsa dentro e portare via un solo oggetto. Quale sarebbe? perché?<br />35. Qual è il membro della tua famiglia la cui morte ti colpirebbe di più? Perché?<br />36. Parla di un tuo problema personale e chiedi al partner un consiglio su come lui o lei affronterebbe questo problema. Chiedigli anche di descriverti come gli sembra che tu ti senta rispetto al problema di cui hai scelto di parlare.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-83264187023695664762014-12-04T19:37:00.001+01:002015-11-13T11:35:08.605+01:00Tiscali Buono Sconto Amico 40 euro immediato<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjjbttlEeJzTlUIx2Tn-EEoMMDqtTaIAap1S4KdmFWffTcXbXrxdyTdNj3M-2wFvmMMsqodLWD4HyRsf6jiya0q7M9WesUTr2BGIUTZF-kMf3Kakl_NmqwVfIGWGodx_Jholy/s1600/Sconto-tiscali-40-euro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjjbttlEeJzTlUIx2Tn-EEoMMDqtTaIAap1S4KdmFWffTcXbXrxdyTdNj3M-2wFvmMMsqodLWD4HyRsf6jiya0q7M9WesUTr2BGIUTZF-kMf3Kakl_NmqwVfIGWGodx_Jholy/s1600/Sconto-tiscali-40-euro.jpg" /></a>Oggi ho rinnovato il mio <b>abbonamento adsl + voce con Tiscali</b>, visto che era in scadenza. In questi 2 anni mi sono trovato piuttosto bene e così ho deciso di continuare a dare fiducia a questa azienda, considerato anche il prezzo vantaggioso.<br />
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Per chi volesse disdire la propria adsl oppure installare una nuova linea a casa o al lavoro, c'è la possibilità di ottenere un ulteriore risparmio in bolletta di <b>50 euro</b>. Come si ha diritto allo <b>sconto Tiscali</b>? Vi basterà cliccare <b><a href="http://freelosophy.tiscali.it/redeem/66576498305/salmo69@hotmail.com/1" target="_blank">QUA</a></b> e in pochi secondi verrete indirizzati alla pagina Tiscali per iniziare la registrazione.<br />
Se invece volete un <b>codice sconto Tiscali da 50 euro</b>, scrivetemi una email (l'indirizzo lo trovate sulla destra del blog) vi risponderò entro l'ora di cena.<br />
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<br />Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-26553730954030337162014-11-24T19:17:00.000+01:002014-11-25T20:03:55.011+01:00Come fare il pane senza impastare<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1F4WH2wsLEeioOdQrG1dBq5e4YA61k9JAEJGYqqCVXzCZowKk-IAJL35b0yjCxDKNdYgEpMAk8LZSi4SaEEpcioQodm1VOojB0JcxzGblF74PNkGhPoAK-6JIFxd-IlACSA4U/s1600/Fare-pane-senza-impastare.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Fare il pane senza impastare" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1F4WH2wsLEeioOdQrG1dBq5e4YA61k9JAEJGYqqCVXzCZowKk-IAJL35b0yjCxDKNdYgEpMAk8LZSi4SaEEpcioQodm1VOojB0JcxzGblF74PNkGhPoAK-6JIFxd-IlACSA4U/s1600/Fare-pane-senza-impastare.jpg" title="Fare il pane senza impastare" /></a>Il titolo sembra quasi una provocazione, ma vi assicuro che è possibile <b>fare il pane in casa senza impasto</b>; ho provato per curiosità ed il risultato è stato ottimo. Unico requisito indispensabile: avere tempo per la lievitazione.<br />
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Prendete <i>400 grammi di farina 0 (o anche 00), 300 gr di acqua, 1 gr di lievito in polvere e 6 gr di sale.</i><br />
In una ciotola, sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete la farina un po' alla volta e mescolate con una forchetta per 2 minuti in modo da amalgamare il tutto, poi aggiungete il sale e mescolate per un altro minuto, in modo che il risultato sia un impasto piuttosto appiccicoso. Coprite con un coperchio o con pellicola e lasciate lievitare per <b>15-20 ore</b>.<br />
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Trascorso questo tempo, staccate dalla ciotola l'impasto, che si presenterà gonfio, acido e pieno di bolle, aiutandovi con della farina e mettetelo sulla spianatoia infarinata. Prendete i lembi estremi e portateli al centro come se voleste chiudere un fagotto, ripetendo l'operazione anche più volte. Coprite di nuovo il tutto con un canovaccio o con una ciotola rovesciata e lasciate lievitare ancora per <b>3 ore</b>.<br />
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A questo punto avete 2 strade: preparare le "<b>Stecche di Jim</b>" oppure il <b>pane tradizionale</b>.<br />
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Le <b>Stecche di Jim</b> sono un incrocio tra la baguette, la ciabatta e la schiacciata, molto sfiziose. Tagliate l'impasto ottenuto in 4 strisce di larghezza 4-6 cm, adagiatele sulla teglia, spennellatele con olio e buttateci sopra un po' di sale grosso. Infornate a <b>250 gradi per 20-25 minuti</b> e godetevi il risultato, ottimo anche farcito con salse, formaggi o affettati.<br />
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Per fare il <b>pane tradizionale</b>, invece, dovete accendere il forno a <b>230 gradi </b>con dentro una pentola grande e senza manici di plastica (altrimenti si brucerebbero).<br />
Raggiunta la temperatura, stando attenti a non scottarvi, dovete buttate l'impasto molle e appiccicoso al centro della pentola e coprire con un coperchio (sempre senza plastiche). Lasciate cuocere in forno <b>30 minuti</b>, poi <b>togliete il coperchio e continuate per altri 15-20 minuti</b>.<br />
Il risultato è garantito, fare il pane in casa senza impastare non è mai stato così facile.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-68524203091956514392014-10-31T17:15:00.000+01:002014-10-31T17:15:00.359+01:00Ricetta veloce: risotto alle melanzane in pentola a pressione<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitBt_Y8O4R2uSgGpVPPEmRq_Ez_-mmAnYjcThe3_WVEQAD3gruRiuH11WbE4-yJnRGmfWXvyUTYpFEMw9hohUWVRnbT4q6QQBRP01vE3_0YX5GdsMQwukMTtXrPxP7YJk1pNiZ/s1600/Risotto+melanzane.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Risotto alle melanzane e ricotta, ricetta veloce in pentola a pressione" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitBt_Y8O4R2uSgGpVPPEmRq_Ez_-mmAnYjcThe3_WVEQAD3gruRiuH11WbE4-yJnRGmfWXvyUTYpFEMw9hohUWVRnbT4q6QQBRP01vE3_0YX5GdsMQwukMTtXrPxP7YJk1pNiZ/s1600/Risotto+melanzane.jpg" title="Risotto alle melanzane e ricotta, ricetta veloce in pentola a pressione" /></a>Ieri sera mi sono cimentato per la prima volta nella realizzazione di un <b>risotto in pentola a pressione</b>, dato che in precedenza ho sempre utilizzato il metodo tradizionale in padella della durata di 30-40 minuti.<br />
<br />
Il frigo era semivuoto, con un paio di melanzane in lontananza, una passata di pomodoro aperta ed un po' di formaggi vari. Quanto basta per provare ad inventare qualcosa.<br />
<br />
<b>Ingredienti per 2 persone</b>: una cipolla, una melanzana, uno spicchio d'aglio, passata di pomodoro, origano, ricotta salata, 230 gr di riso, olio, 750 ml brodo di dado, sale, pepe.<br />
<b>Tempo totale impiegato</b>: 20 minuti.<br />
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<br />
In un pentolino mettete a bollire 750 ml di acqua con un dado vegetale, poi tagliate la cipolla e fatela rosolare nella pentola a pressione con un po' d'olio. Nel frattempo tagliate la melanzana a cubetti di 1 cm di lato (lasciando la buccia) <br />
e buttateli assieme alla cipolla imbiondita. Aggiungete sale e pepe, fate cuocere 5 minuti, in modo che la melanzana di ammorbidisca un po', poi versate il riso e tostatelo 2 minuti a fuoco alto. Infine aggiungete 4 cucchiai di passata di pomodoro, un po' di origano, mescolate bene e sommergete il tutto con il brodo bollente, in modo che l'altezza del liquido sia circa il doppio di quella del riso.<br />
<br />
Chiudete la pentola a pressione e fate cuocere per <b>7 minuti </b>dal fischio. Quando aprite la pentola, controllate la cottura del riso ed eventualmente lasciatelo ancora sul gas se troppo al dente.<br />
Servite nei piatti e ricoprite con una bella spolverata di ricotta salata (in alternativa parmigiano o pecorino).<br />
<br />
Il risultato è stato molto buono e tenuto conto del tempo impiegato, solo <b>20 minuti</b> compresa la preparazione, è una soluzione veloce da tenere sempre in considerazione. Buon appetito!<br />
<br />
P.S. La foto è puramente indicativa.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-82062898627640795172014-10-16T19:18:00.000+02:002014-10-16T19:18:03.909+02:00Grasse risate<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Meno male che almeno loro se la ridono tanto, mentre la gente piange miseria e non sa come arrivare a fine mese:</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc5kz3gYT54gUHQBDIVy4WtD-JBQNsyY504MC_Mcy8PGBa-2dsCsbwct64Qr2it7W7_UKZwf8GvBC6TlKJCh3KdlbnpSsXSasBUBvNFpe5azOdQ6Q3P-5mEUJa8rL_s7mC4iwb/s1600/Renzi+Merkel.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc5kz3gYT54gUHQBDIVy4WtD-JBQNsyY504MC_Mcy8PGBa-2dsCsbwct64Qr2it7W7_UKZwf8GvBC6TlKJCh3KdlbnpSsXSasBUBvNFpe5azOdQ6Q3P-5mEUJa8rL_s7mC4iwb/s1600/Renzi+Merkel.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<br />Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-79080407851741972962014-09-18T13:30:00.000+02:002014-09-18T13:30:01.933+02:00La paura delle critiche degli altri<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgFldrs8eAlKV6jilMNL5lGsfqK_xqGWCAgnftJIORMnlJuHYsLQcYitUTK90NQtamA6La4pVJqJqpw_Ck5V9-P-SVWyFfg9maBbxCDZJTxPeSpLpmNJWvXsMBT51jYRgeVc_6/s1600/Paura+critiche.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Come superare e vincere la paura delle critiche e dei giudizi" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgFldrs8eAlKV6jilMNL5lGsfqK_xqGWCAgnftJIORMnlJuHYsLQcYitUTK90NQtamA6La4pVJqJqpw_Ck5V9-P-SVWyFfg9maBbxCDZJTxPeSpLpmNJWvXsMBT51jYRgeVc_6/s1600/Paura+critiche.jpg" title="Come superare e vincere la paura delle critiche e dei giudizi" /></a>Moltissime persone vivono costantemente con il <b>timore di ricevere critiche</b> riguardo al loro comportamento da parte degli altri, siano essi parenti, amici o semplici conoscenti, e questa paura del giudizio crea una paralisi nelle azioni, portando all'ansia e<br />
all'immobilismo più totale.<br />
<br />
A tal proposito, ecco un vecchio <b>racconto</b>, ispirato da una favola di Esopo e rielaborato da Charlie Chaplin, che potrà farvi capire molte cose:<br />
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<br />
C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.<br />
<br />
Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “<i>Guardate quel ragazzo quanto è maleducato…lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano</i>”. Allora la moglie disse a suo marito: “<i>Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio</i>”. Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.<br />
.<br />
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “<i>Guardate che svergognato quel tipo…lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa</i>”. Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino.<br />
<br />
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “<i>Pover'uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino. E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!</i>”. Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.<br />
.<br />
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “<i>Sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta. Gli spaccheranno la schiena!</i>” Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino.<br />
.<br />
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: “<i>Guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!</i>”<br />
<br />
<br />
Cosa insegna questa storia? <b>Qualunque azione facciate, qualunque comportamento teniate, ci sarà sempre qualcuno pronto a criticarvi.</b> L'unica soluzione è quella di non dar peso ai giudizi altrui e di andare avanti per la propria strada, ascoltando solamente la propria coscienza.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-57660753368906428602014-09-10T09:55:00.001+02:002014-09-10T09:55:03.905+02:00Morte in moto a 160 km/h - Video shockDavid Holmes era un ragazzo inglese di 38 anni, con la passione per la motocicletta. Un amore che purtroppo troppo spesso fa rima con <b>alta velocità</b> e che ogni anno lascia distesi senza vita in mezzo alla strada circa 1.300 persone solo in Italia, più di 3 al giorno.<br />
<br />
<br />
David amava girare con la telecamera sul casco e così è stato anche per il suo ultimo viaggio. La famiglia ha così deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica diffondendo il filmato dell'incidente mortale, provocato dall'<b>eccessiva velocità</b> del veicolo a due ruote (160 km/h):<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="261" src="//www.youtube.com/embed/I9rV7qCGTK8" width="464"></iframe>
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<div style="text-align: left;">
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Esiste in rete un tool per <a href="http://www.slow-n-easy.ch/it/slowdown/reason4" rel="nofollow" target="_blank"><b>calcolare lo spazio di frenata</b></a> necessario a seconda della velocità e delle condizioni dell'asfalto. Vi basti sapere che a 50 km/h sull'asciutto sono necessari 27 metri di distanza dall'ostacolo posto di fronte (quanto un campo da basket), a 130 km/h servono 125 mt, a 160 km/h 178 mt (quasi quanto 2 campi da calcio). Su strada bagnata dovete aggiungere un ulteriore 20%.</div>
</div>
Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-81631021148611211332014-07-16T13:14:00.001+02:002014-07-16T13:14:24.501+02:00Ghiaccio nel freezer, problema risolto<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyC8_mq7yZAmyH94F3x2PfZNjVEr0wxarXtoAuSUmhEib5sVWoUSvSJP5p7Ubpbqu95-_82VLJzW8bhCziMHQLRcqbqynD7gkQf8ASSsf19G_M9O6ItAu2h0hy30pYp_dw551/s1600/Ghiaccio+nel+freezer+problema.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Soluzione al problema ghiaccio nel freezer del frigo" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyC8_mq7yZAmyH94F3x2PfZNjVEr0wxarXtoAuSUmhEib5sVWoUSvSJP5p7Ubpbqu95-_82VLJzW8bhCziMHQLRcqbqynD7gkQf8ASSsf19G_M9O6ItAu2h0hy30pYp_dw551/s1600/Ghiaccio+nel+freezer+problema.jpg" height="320" title="Soluzione al problema ghiaccio nel freezer del frigo" width="320" /></a>Da oltre un anno convivevo con il problema della costante <b>formazione di ghiaccio all'interno del freezer</b>, posto nella parte bassa del frigorifero no frost a doppia porta. Per mesi ho attribuito il problema alle guarnizioni, ma erroneamente.<br />
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In realtà, ho notato che nel mio caso il ghiaccio si creava a seguito della formazione di <b>acqua di condensa</b> nella parte superiore del frigo, la quale scivolava sul fondo (sotto i cassetti trasparenti per frutta e verdura, tanto per capirsi) e, passando nelle intercapedini poste all'altezza degli sportelli, arrivava fino al freezer. Qui congelava istantaneamente, creando uno spessore di ghiaccio che, crescendo, alla fine impediva quasi di chiudere lo sportello del vano surgelati.<br />
<br />
<br />
La soluzione è stata più semplice del previsto: ogni frigorifero ha, sulla parete in fondo, un <b>piccolo orifizio</b> grande abbastanza per far scolare l'acqua di condensa che si forma al suo interno. Se sfortunatamente si ottura questo buco (di solito con piccole parti di cibo), l'acqua ristagna e finisce in fondo al frigo con le suddette conseguenze.<br />
<br />
Per sturare l'orifizio, prima di tutto svuotate bene l'elettrodomestico, togliendo cibi e ripiani, e pulite bene l'interno con acqua e bicarbonato. Poi prendete un bastoncino abbastanza lungo, che non si rompa e che entri nel buco e iniziate ad andare su e giù cercando di smuovere l'ostruzione. Infine mettete a bollire in un pentolino una tazzina di aceto e poi versate il liquido nell'orifizio. Se tutto è andato bene, dovreste vedere l'aceto andare giù senza ristagni e, attraverso un tubo, dovrebbe riapparire in basso sul retro del frigorifero, all'interno della vaschetta che serve anche per raffreddare il motore.<br />
<br />
Il ghiaccio non si riformerà più e voi avrete risparmiato un bel po' di soldi.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-22558217461552224912014-06-29T12:24:00.002+02:002014-06-29T12:24:51.014+02:00Come sbucciare le patate crude o lesse velocementePelare le patate è una delle procedure più noiose da svolgere in cucina, in quanto, pur essendo indispensabile, porta via molto tempo. Che si debba sbucciare patate crude o bollite, poco cambia: in un caso ci si arma di pelapatate o coltello, nell'altro si possono usare anche le mani ma stando attenti a non bruciarsi in quanto ancora bollenti.<br />
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Ecco qua sotto due metodi originali per <b>pelare le patate velocemente</b>. Nel caso dei tuberi crudi basta un trapano ed un secchio, mentre nel caso delle patate lesse una bacinella con del ghiaccio:<br />
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<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="348" src="//www.youtube.com/embed/OM4SNfi2-a8?rel=0" width="464"></iframe>
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="261" src="//www.youtube.com/embed/KA6rJfnNmwY?rel=0" width="464"></iframe>
</div>
Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-77630113456568025672014-06-11T17:30:00.000+02:002014-06-11T17:30:02.546+02:00Il coinquilino di merda che nessuno vorrebbe avere<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiph6Daq-nThyphenhyphen_sq6On4kr2bKtgwAySWO_y2l66YMwIu6T-VlCMbYo64Yht-tNxju9sRePjrFaJXjH2ehJv8iWwDmBvof2wZH7IyJAqwvIGyS_eCI7S1Wxjo8dpq-R6bHtqEEaQ/s1600/Coinquilino+di+merda.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Il coinquilino maleducato" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiph6Daq-nThyphenhyphen_sq6On4kr2bKtgwAySWO_y2l66YMwIu6T-VlCMbYo64Yht-tNxju9sRePjrFaJXjH2ehJv8iWwDmBvof2wZH7IyJAqwvIGyS_eCI7S1Wxjo8dpq-R6bHtqEEaQ/s1600/Coinquilino+di+merda.jpg" title="Il coinquilino maleducato" /></a>Fino ad oggi, ad eccezione di limitati e piacevoli periodi durante le vacanze estive, non ho mai avuto il piacere di <b>condividere la casa con altre persone</b> con cui non avessi un legame affettivo o di parentela.<br />
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A giudicare però dall'esilarante e tragicomico blog <b><a href="http://coinquilinodimerda.wordpress.com/" rel="nofollow" target="_blank">Il coinquilino di merda</a></b>, devo ritenere questa mancanza una grande fortuna: andatevi a leggere ed a vedere con i vostri occhi cosa sono capaci di combinare certi coinquilini (come ad esempio la sangria frigorifera della foto accanto) e sicuramente vi passerà la voglia di condividere appartamento e spese con qualcun altro!Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-3809492148812397602014-05-23T10:30:00.001+02:002014-05-23T10:30:56.115+02:00Video di Beppe Grillo a Firenze - Comizio M5SMercoledì sera uno straordinario <b>Beppe Grillo</b> ha concluso il comizio elettorale del <b>Movimento 5 Stelle</b> tenutosi a Firenze in piazza Santissima Annunziata, di fronte a circa 3.500 persone.<br />
<br />
Per chi, per sua sfortuna, se lo fosse perso, ecco qua il video integrale della durata di circa un'ora. Vi consiglio di ascoltare attentamente le sue parole, soprattutto la prima mezz'ora, per capire quale sia lo spirito che anima il M5S e le idee che questi ragazzi portano avanti.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="261" src="//www.youtube.com/embed/wTGoJNVaJa4" width="464"></iframe>
</div>
Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-10819123589924485142014-05-13T13:30:00.000+02:002014-05-13T13:30:00.862+02:00Spaghetti con crema di pomodorini e melanzane<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWoHM_LauicCtyXRVsO_D9gCJxs-UoowsQ0Ed1uWQe4-VhPiugwxae9pXuS7Y59dhllexAKwkZ0xCCNCbo-s-p_lFegG8p7JkKoVSwBWjQ8UDPD1h6hc9fxFjGccwCHLtVdqvf/s1600/Pasta+crema+melanzane.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Pasta con crema di melanzane e pomodorini ciliegini" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWoHM_LauicCtyXRVsO_D9gCJxs-UoowsQ0Ed1uWQe4-VhPiugwxae9pXuS7Y59dhllexAKwkZ0xCCNCbo-s-p_lFegG8p7JkKoVSwBWjQ8UDPD1h6hc9fxFjGccwCHLtVdqvf/s1600/Pasta+crema+melanzane.jpg" title="Pasta con crema di melanzane e pomodorini ciliegini" /></a>Ieri sera abbiamo sperimentato una nuova ricetta, <b>pasta con crema di melanzane e pomodorini</b>, improvvisata sul momento anche grazie all'aiuto della rete, e devo dire che il risultato è stato ottimo.<br />
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Per <b>4 persone</b>, prendete una melanzana e tagliatela a dadini, buttateli per 5 minuti nell'acqua bollente e salata, poi tirateli fuori e strizzateli bene (io ho usato lo schiacciapatate).<br />
Mettete i dadini schiacciati dentro un contenitore alto e stretto, aggiungete 20 pomodorini ciliegini tagliati a metà, qualche foglia di basilico, sale, pepe, uno spicchio d'aglio e tritate il tutto con il <b>frullatore ad immersione</b>, fino a quando non otterrete una crema.<br />
Nel frattempo, preparate un soffritto con olio e cipolla e quando quest'ultima sarà imbiondita aggiungete la crema di pomodorini e melanzane e fate cuocere per 5 minuti.<br />
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Scolate la pasta (qualunque tipo può andar bene) e mantecatela assieme al sugo per 1 minuto, spolverate con parmigiano o pecorino, dopodiché servite nei piatti.<br />
<br />Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-61151577113239444932014-05-07T13:30:00.000+02:002014-05-07T13:30:01.591+02:00Come si fa la raccolta differenziataFare in maniera meticolosa la <b>raccolta differenziata dei rifiuti</b> è diventato quasi un lavoro, ma credo che oggi il problema dello smaltimento sia uno dei maggiori pericoli per il futuro del nostro pianeta e che la questione vada affrontata di petto, prima di essere sommersi ed uccisi dalla nostra stessa spazzatura.<br />
<br />
A tal proposito, per chi ancora fosse a digiuno di regole, riporto i consigli su come effettuare la raccolta differenziata correttamente:<br />
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<b>CARTA</b><br />
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<i>COSA INSERIRE</i><br />Giornali, riviste, fumetti;<br />Dèpliant e pieghevoli pubblicitari;<br />Libri, quaderni;<br />Sacchetti per alimenti;<br />Fotocopie e fogli di carta di ogni tipo e dimensione: dai poster ai foglietti di istruzione dei farmaci;<br />Imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma e misura, piegati;<br />Contenitori e scatole in cartone e cartoncino;<br />Tetrapak.<br /><br /><i>COSA NON INSERIRE</i><br />Carta e cartoni sporchi o unti;<br />Tovagliolini e fazzoletti di carta usati;<br />Nylon, cellophane e carta stagnola;<br />Copertine plastificate, carta oleata, carta carbone, carta chimica (fax);<br />bicchieri e piatti di carta;<br />mozziconi di sigaretta.<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<b>MULTIMATERIALE</b><br /><br /><i>COME EFFETTUARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA</i><br />Il multi materiale comprende plastica, vetro e alluminio. Si consiglia di sciacquare le bottiglie e i contenitori eliminando i residui alimentari e di schiacciare le bottiglie di plastica per ridurne i volumi. Togliere i tappi dalle bottiglie in vetro.<br /><br /><i>COSA INSERIRE</i><br />Bottiglie, vasetti, barattoli, bicchieri e contenitori in vetro di qualsiasi colore, anche rotti;<br />Lattine e scatolette in alluminio;<br />Lattine e contenitori in banda stagnata per alimenti e prodotti di igiene personale;<br />Tappi e coperchi metallici,<br />Carta stagnola e vaschette in alluminio;<br />Stampi per dolci in metallo;<br />Piccoli oggetti metallici;<br />Bottiglie e contenitori in plastica;<br />Confezioni rigide per dolciumi;<br />Confezioni rigide e flessibili per alimenti;<br />Flaconi di detersivi, saponi, prodotti per l’igiene;<br />Confezioni per yogurt e dessert;<br />Reti per frutta e verdura;<br />Confezioni in polistirolo per alimenti;<br />Buste e sacchetti per alimenti;<br />Vaschette porta uova;<br />Film e pellicole trasparenti;<br />Barattoli per alimenti in polvere;<br />Gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso;<br />Vasi per vivaisti.<br /><br /><i>COSA NON INSERIRE</i><br />Bicchieri, piatti, posate in plastica;<br />Tubetti di dentifricio, creme e simili, tubetti per salse;<br />Barattoli e sacchetti per colle;<br />Barattoli per vernici e solventi;<br />Elettrodomestici, mobili, accessori auto;<br />Canne per irrigazione, guaine e canaline di impianti elettrici;<br />Bidoni e cestini porta rifiuti;<br />Giocattoli;<br />CD e DVD, custodie per CD e DVD, musicassette, videocassette;<br />Grucce appendiabiti;<br />Borse, zainetti, sporte, sacconi per materiali edili;<br />Specchi;<br />Vetri di finestre;<br />Tappi di sughero o silicone;<br />Piatti, tazzine;<br />Oggetti in ceramica e porcellane;<br />Cristallo;<br />Lampadine, lampade al neon;<br />Pirex, plexiglas;<br />Pentolini;<br />Pile e batterie.<div>
<br /></div>
<br /><b>ORGANICO</b><br /><br /><i>COSA INSERIRE</i><br />Avanzi di frutta, ortaggi, legumi, pesce, carne, pasta e riso;<br />Croste di formaggio, gusci d’uovo;<br />Pane e frutta;<br />Alimenti avariati o scaduti (privi della confezione);<br />Bustine del the o camomilla;<br />Tovaglioli e carta unta;<br />Ceneri di caminetto, segatura, paglia;<br />Fiori recisi e sfalci d’erba;<br />Foglie secche e resti di potatura.<br /><br /><i>COSA NON INSERIRE</i><br />Pannolini e assorbenti;<br />Stracci unti o bagnati;<br />Sassi e metallo;<br />Nylon e cellophane, vasi in plastica e tutto quello che va inserito nella raccolta di carta e multimateriale;<br />Pile, vernici.<div>
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<br /><br /><b>RIFIUTI INGOMBRANTI E RAEE</b><br /><br /><i>COME EFFETTUARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA</i><br />Raee sono rifiuti di tipo particolare e consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica.<br />Queste apparecchiature contengono una grande quantità di sostanze pericolose (cadmio, mercurio cromo) e molti materiali più o meno preziosi riciclabili (argento, alluminio, ferro). Di solito l'azienda che gestisce i rifiuti provvede al <b>ritiro gratuito a domicilio, previa prenotazione</b>, sia dei rifiuti RAEE sia dei rifiuti ingombranti. Il ritiro deve essere prenotato telefonando ad un numero apposito. È inoltre possibile portare direttamente i RAEE e i rifiuti ingombranti presso il centro di raccolta dell'azienda.<br /><br /><i>QUALI SONO I RIFIUTI RAEE</i><br />Frigoriferi, climatizzatori e televisori;<br />Computer, apparecchiature foto e video;<br />Lampade a risparmio energetico;<br />Nylon e cellophane, vasi in plastica;<br />Giochi elettronici.<br /><br /><i>QUALI SONO I RIFIUTI INGOMBRANTI</i><br />Mobili, poltrone e divani;<br />Materassi, suppellettili, ecc.<br />Sanitari.<br /><br /><br /><div>
<div style="border: 0px; margin-bottom: 1.8em; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<b>INDIFFERENZIATO</b><br /><br /><i>COSA INSERIRE</i><br />Tutto quello che non può essere differenziato in base allo schema illustrato sopra, compresi gli escrementi di animali (in particolare cani e gatti).</div>
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Nel dubbio, è buona norma leggere sempre l'etichetta dell'involucro che stiamo buttando, cercando il simbolo che indica il materiale, ed attenersi alla seguente tabella:</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh5VJWjG7g51hSKNmffI7xEu4nbe8Hthinmwhsc6vKc7UwrERXvbm-j1wO4pTAN-Yt3UL4RCgItfKcmSVRLxGGw0djutvrZpsqWpBEg9HD28i-pnnG929VcsI97DppEKM_XYVL/s1600/simboli+raccolta+rifiuti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Simboli raccolta differenziata, come fare" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh5VJWjG7g51hSKNmffI7xEu4nbe8Hthinmwhsc6vKc7UwrERXvbm-j1wO4pTAN-Yt3UL4RCgItfKcmSVRLxGGw0djutvrZpsqWpBEg9HD28i-pnnG929VcsI97DppEKM_XYVL/s1600/simboli+raccolta+rifiuti.jpg" height="640" title="Simboli raccolta differenziata, come fare" width="602" /></a></div>
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-78473559080809903562014-04-25T16:43:00.003+02:002014-04-25T16:43:36.599+02:00Come verificare se l'auto è assicurata<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQBpKEqpdkxvbQI3oG4BLeQ7s6Dz_40K3oUzHGZuRKIWAfw8LfFUi9PUGdVczFZViBSXcyoReybqHgM3XxgH8OqILEjIwh161P-_Dc0rUnx4elams75KhGS97Pcmk45tYLx96r/s1600/Verificare-auto-assicurata.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Verificare assicurazione di un'auto" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQBpKEqpdkxvbQI3oG4BLeQ7s6Dz_40K3oUzHGZuRKIWAfw8LfFUi9PUGdVczFZViBSXcyoReybqHgM3XxgH8OqILEjIwh161P-_Dc0rUnx4elams75KhGS97Pcmk45tYLx96r/s1600/Verificare-auto-assicurata.jpg" title="Verificare assicurazione di un'auto" /></a>Vi è appena capitato un <b>incidente in macchina</b> con un altro automobilista e, avendo la ragione della vostra parte, volete <b>verificare in tempo reale se il veicolo della controparte è assicurato</b> o meno?<br />
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Da oggi è possibile <b>consultare online un database costantemente aggiornato</b>: vi basterà semplicemente inserire il <b>numero di targa dell'auto</b> per sapere immediatamente se avete di fronte un malandrino che ha fatto il furbo esponendo un tagliando falso oppure se potrete contare sul risarcimento da parte della sua assicurazione, dopo che avrete compilato insieme il modulo CID.<br />
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Il link dove fare la verifica della targa è qua, su <a href="https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc" rel="nofollow" style="font-weight: bold;" target="_blank">Il portale dell'Automobilista</a>, e permette di controllare non solo gli autoveicoli, ma anche i <b>motoveicoli</b> ed i <b>ciclomotori</b>.Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-42291641995927073562014-04-10T13:30:00.000+02:002014-04-10T13:30:02.939+02:00Addio Ultimate Warrior - Video tributoQuando sei in età adolescenziale, l'ultimo dei tuoi problemi è se sia realtà o finzione ciò che ti diverte. Grazie anche a questo principio il <b>wrestling</b> ebbe un grandissimo successo a cavallo degli anni '90, ma il merito principale fu soprattutto di alcuni incredibili personaggi, spesso creati a tavolino, pieni di steroidi fino ai capelli ma che riuscivano a suscitare sempre forti emozioni nei loro fan.<br />
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Uno dei più amati lottatori, se non il primo in assoluto, fu <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/James_Hellwig" target="_blank">Ultimate Warrior</a>, </b>il cui vero nome è James Hellwig.<b> </b> E' venuto a mancare, come già acceduto a molti altri illustri colleghi di ring, due giorni fa, ma la sua musica d'ingresso accompagnata a quella corsa, forza esplosiva ed energia riesce ancora, a distanza di 25 anni, a farmi scorrere un brivido dietro la schiena. Riposa in pace, grande guerriero!<br />
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-35053453437455655122014-03-31T13:35:00.000+02:002014-03-31T13:35:00.396+02:00La carne e gli effetti sulla salute - Video documentarioQuesta sera prendetevi <b>un'ora e mezzo di tempo da dedicare a voi stessi ed al vostro futuro</b>. Lasciate perdere tribune politiche, varietà, serie tv, film o eventi sportivi,<b> liberate la testa da ogni pregiudizio, convinzione o insegnamento pregresso</b> e guardatevi questo interessante documentario, dal titolo "<i>A Delicate Balance - Un equilibro delicato</i>".<br />
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Il filmato si basa su interviste a medici, nutrizionisti, ricercatori di varie università nel mondo e fornisce spiegazioni approfondite sul ruolo dell'alimentazione per promuovere la salute o causare gravi malattie, come il cancro, le malattie cardiovascolari, l'osteoporosi, le malattie autoimmuni. Un documento importante per capire <b>come evitare i danni di un'alimentazione sbagliata e difendere la nostra salute</b>.<br />La voce narrante conduce il pubblico attraverso le varie tematiche, mentre le interviste ai vari scienziati consentono di ascoltare, dalla viva voce di medici che hanno lavorato per decenni nel campo della nutrizione, spiegazioni semplici ma rigorose sui meccanismi che portano alla formazione delle malattie oggi più diffuse a causa di un'alimentazione errata, basata sui prodotti animali.<br /><br />Il documentario si apre con un'introduzione che spiega quanto siano legate tra loro alimentazione e salute, con vari esempi di studi di popolazione che dimostrano tale legame. Si passa ad esaminare il ruolo generale delle proteine animali nell'insorgenza delle malattie, per approfondire poi il <b>legame tra consumo di carne e cancro</b> e consumo di latticini e cancro. Si esamina poi il problema del colesterolo contenuto nei cibi animali, e la questione dell'assorbimento del calcio e della formazione della vitamina D. Viene infine spiegato come si possa prevenire il cancro con un'alimentazione a base vegetale.<br /><br />Successivamente, viene spiegato l'impatto dell'assunzione di <b>proteine e grassi animali</b> sulle malattie cardiovascolari, sul problema dell'impotenza e sulle malattie autoimmuni, in particolare diabete e sclerosi multipla. Un capitolo corposo è dedicato alla spiegazione del meccanismo di insorgenza dell'osteoporosi causato dal consumo di latticini e altri cibi ricchi di proteine animali.<br /><br />Si passa poi a sfatare il mito del pesce che "fa bene alla salute", spiegando che è vero l'esatto contrario, e viene illustrato quali sono invece i cibi adatti alla fisiologia umana: quelli vegetali.<br />Viene quindi trattato il tema dell'impatto devastante sull'ambiente degli allevamenti e della pesca, nonché il tema della sofferenza e morte degli animali allevati.<br /><br />La conclusione ci invita a prendere in mano le redini della nostra vita, della nostra salute e del futuro del pianeta attraverso una semplice scelta, quella di consumare solo piatti preparati con ingredienti vegetali.<br /><br />Il documentario, realizzato dal film-maker australiano Aaron Scheibner (Phoenix Philms), è stato doppiato in italiano a cura di AgireOra Edizioni, con la supervisione scientifica e il contributo di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV. E' distribuito in Italia da AgireOra Edizioni ed è liberamente divulgabile. <br /><br />
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-92107855565905270742014-03-21T16:50:00.000+01:002014-03-21T16:50:00.056+01:00Totti e i colpi impossibili (per gli altri) - VideoSo per certo che il giorno in cui il mio coetaneo <b>Francesco Totti </b>darà l'addio al calcio, mi verrà a mancare uno dei pilastri che ha tenuto in piedi in questi anni la passione verso questo sport.<br />
Intanto però godiamo, romanisti e non, rivedendo le sue migliori giocate, e riconciliamoci un po' con la vera essenza del calcio.<br />
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-34728693281563035622014-03-18T09:50:00.000+01:002014-03-18T09:51:24.584+01:00Il senzatetto Vs l'uomo d'affari - Video esperimento socialeEccovi un video che vi lascerà con un po' di amaro in bocca. Si tratta di un esperimento sociale, in cui un elegante uomo di affari ed un barbone vagabondo cascano pesantemente in terra davanti ai passanti.<br />
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Secondo voi, quale dei due personaggi sarà maggiormente aiutato a rialzarsi? Il pronostico è tristemente semplice:<br />
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-22593848.post-9679364027310426772014-03-10T19:35:00.002+01:002014-03-10T19:38:34.524+01:00La storia della Mivar raccontata dal patron Carlo VichiChi non ha mai avuto in casa propria almeno un televisore della <b>Mivar</b>? Credo quasi tutti, ma penso che in pochi sappiano che questa azienda è sempre stata al 100% italiana e che purtroppo la sua storia produttiva è terminata in questi giorni.<br />
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Il suo patron 91enne <b>Carlo Vichi</b> alla fine si è dovuto arrendere allo strapotere dei concorrenti asiatici, ma ancora sta lottando come un leone per far sì che i suoi operai possano ritrovare un lavoro. Una storia italiana comune ormai a moltissime aziende e che dimostra <b>come sia sempre più difficile fare impresa in questo paese</b>, anche per persone capaci, sveglie, oneste e caparbie come il sig. Vichi.<br />
In questa puntata de "<i>I dieci comandamenti</i>", l'imprenditore racconta la gloriosa storia della sua azienda fino a questi ultimi giorni, lasciando aperta una porta a chi volesse subentrare al suo posto. Guardatevi il video.<br />
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Riccardohttp://www.blogger.com/profile/10156068295235890984noreply@blogger.com0