
Anni di studi, passati (poco, fortunatamente...) sui libri, per avere un pezzo di carta con cui pulirsi beatamente il culo, ma grazie al quale (il foglio di carta, non il culo! n.d.r.) sono riuscito ad aprirmi più di una porta nel mondo del lavoro.
Il tanto agognato mondo del lavoro, che con una mano ti dà e con tutto il resto ti toglie: libertà, amicizie, tempo libero, passioni, barattate per qualche centinaia di sporchissimi euro.
E allora, se sporco deve essere, che sporco sia!
A voi che siete ancora in tempo, voglio regalare questo consiglio: non studiate, non lauretevi, ma imparate bene un mestiere in cui la manualità sia tutto. La gente oramai sa solamente battere le dita su una tastiera quindi chi vuole fare soldi deve diventare un idraulico.
Perchè proprio l'idraulico? Si da il caso che l'articolo più commentato su questo blog sia "come sturare il water intasato", con circa 200 visite al mese. Andatevelo a leggere.
Mi hano ringraziato da tutto il mondo. Se avessi fatto pagare 10 euro per ogni cesso sturato grazie all'articolo, oggi sarei su una spiaggia con un drink in mano a farmi sventolare i piedi.
Invece quelli che si arricchiscono sono proprio gli idraulici, che all'occorrenza sanno mettere le mani anche nella merda; e forse un giorno dovrete chiamarlo anche voi, per rimuovere l'ostruzione creata nel water da quel pezzo di carta con cui vi eravate puliti il culo all'inizio del articolo.
6 commenti:
C'è molta saggezza in questo articolo. Te lo dice un laureato in Fisica. Mi sa che nella prossima vita farò l'idraulico o l'imbianchino! Conosco un imbianchino che afferma di prendere quasi 8000 euro al mese. Non so se è vero, ma penso che non ci sia andato lontano. Buona sturatura di lavandini ;-)
Ciao Giuseppe, ti ringrazio e spero che la tua nobilissima laurea sia ancora un eccellente biglietto da visita :)
Salutami l'imbianchino!
L'imbianchino ti saluta dalle sue due belle ville sull'Etna ;-)
Immaginavo... :)
Il mondo è impazzito per mano di chi ha il controllo.
I popoli non sono consapevoli di quello che accade.
Questa crisi avrà vita lunga e noi "tireremo a campare".
Io sono costretto a licenziarmi per motivi di salute, non vogliono cambiarmi mansione. La medicina del lavoro è ormai al servizio delle multinazionali. C'è poco da stare allegri. Non si trova lavoro e quello che c'è in giro è per me ormai invalidante. Che schifo. prima ti spremono e poi ti gettano. Stiamo regredendo come specie umana. Vi auguro di trovare la strada giusta.
Ciao, lo auguro anche a te!
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