
La lista di questi strumenti elettronici è molto ampia: televisore, impianto stereo hi-fi, videoregistratore, lettore dvd, decoder digitale e satellitare, router, radio, consolle, macchina da caffè, climatizzatore, computer, monitor, stampante e chi più ne ha più ne metta.
Ormai in una qualunque famiglia italiana si contano dai 5 ai 10 elettrodomestici che rimangono nello stato di "attesa" quando non sono in funzione, ma purtroppo la maggior parte della gente crede ancora che un apparecchio in stand-by non consumi energia elettrica.
La realtà è ben diversa: ciascuno dei suddetti prodotti consuma, rimanendo in stand-by per un anno intero, mediamente dai 4 ai 12 euro di energia elettrica. Facendo due conti a spanna, moltiplicando per il numero di apparecchi presenti, si buttano via dai 30 ai 100 euro all'anno, che non sono tanti ma nemmeno pochi; inoltre si contribuisce all'emissione di inutile CO2 nell'aria, dannosa per l'ambiente.
Come arginare il problema? Basta semplicemente staccare la spina di quegli apparecchi che usiamo saltuariamente e dotarsi di una ciabatta con interruttore a cui connettere tutti i dispositivi, ad esempio, del salotto. Premendo il pulsante prima di andare a letto, li spegnerete tutti insieme in un colpo solo ed avrete un risparmio di elettricità per almeno mezza giornata.
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