
Leggendo questo articolo su Repubblica.it, sembra che i lavori manuali e faticosi diano maggiori soddisfazioni rispetto a mestieri sedentari e ripetitivi, ad esempio al computer, che spesso non portano a risultati visibili e concreti.
Dunque meglio fare l'idraulico che l'analista di rischi nelle assicurazioni? Non è detto. L'importante è sentirsi utili alla causa ed avere interesse e passione per la professione che si svolge.
Voi a tal proposito che ne pensate? Siete soddisfatti del vostro lavoro o vorreste cambiare alla ricerca di qualcosa di più gratificante?
2 commenti:
Così generalizzata mi sembra una grossa sciocchezza. Basterebbe guardare all'esito del referendum di Mirafiori. Agli impiegati qualche ora in più di lavoro e qualche pausa in meno non cambia nulla...In liena la musica è un'altra!
Il reale confronto non è tra manualità e concettualità, ma tra creatività e ripetitività, e tra autonomia e subordinazione...
errata corrige
linea di montaggio non liena...
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