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26 marzo 2007

Se l' idraulico non dichiara un tubo...


Leggo oggi su l' Espresso una di quelle notizie che ti fa inevitabilmente andare il boccone di traverso: a Roma la Guardia di Finanza, attraverso la segnalazione di una cliente e dopo vari pedinamenti, ha scoperto un idraulico piuttosto "sbadato".

Questo onestissimo signore annoverava tra i suoi possedimenti un bell´appartamento a Monte Mario, un villino a Fregene, un motoscafo entrobordo e due auto, tra cui una lussuosa Bmw, il tutto grazie ad alcuni anni di lavoro passati a "rapinare" la gente con riparazioni a prezzi mostruosamente gonfiati e fatture mai emesse. Un giro di affari da 250.000 euro l'anno. Peccato che al fisco dichiarasse solamente 3.000 euro.
Grazie alla segnalazione, ai pedinamenti, alla perquisizione in casa e alle testimonianze dei clienti, è stato possibile incastrare l'idraulico.

Un dubbio però mi nasce spontaneo: ma per evitare queste evasioni scandalose, non si utilizzavano i famosi studi di settore? E se questo signore ha dichiarato per anni 3.000 euro, come mai nessuno è andato a fare un controllo prima, invece di aspettare la denuncia di un semplice cittadino?

Tutto ciò mi lascia pensare che in Italia esistano ancora tantissimi esemplari di questa specie (non solo gli idraulici) e che si debba ulteriormente potenziare la lotta all'evasione, atrimenti saremo sempre noi dipendenti a pagare le tasse fino all'ultimo centesimo, a vivere in due stanze, a girare con l'auto euro 1 ed a passare l'estate in campeggio con il canotto.


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7 commenti:

Anonimo ha detto...
 

L'esagerazione è esagerazione!!!
Cmq tra i due litiganti (dipendenti-autonomi) il terzo gode....
E poi...non per difendere l'autonomo ma.. a volte gli tocca lavorare con la febbre, saltare qualche pasto, improntare soldi suoi (a volte perderli, c'è anche che nn paga), non avere orari e tante piccole cose che con tutto rispetto, però il dipendente non prova, quindi forse QUALCOSINA in più l'autonomo la merita, o no?

Anonimo ha detto...
 

L'invidia va a mille, e poi pagare le tasse per chi e per cosa. Povero illuso pensi che l'apparato pubblico Ti restituisca qualcosa. Magari avrebbero sperperato le tasse facendo qualche festa per il cinema o qualche strada a ametà o ancora pagando straordinari o premi a dipendenti pubblici che non hanno voglia di fare nulla e mediamente lavorano, quando lo fanno 2 ore al giorno, senza dare servizi ai cittadini e arrogandosi diritti inesistenti.
Hai presente il medio evo? cioè quel periodo storico dove principi, principini e vassalli vari depredavano la povera gente che lavorava per ore ed ore per migliorare la proprio posizione? ecco, oggi siamo ritornati a quei tempi. Scusa forse tu sei uno di questi (Vassalli e vassallini vari)?

Anonimo ha detto...
 

L'invidia va a mille, e poi pagare le tasse per chi e per cosa. Povero illuso pensi che l'apparato pubblico Ti restituisca qualcosa. Magari avrebbero sperperato le tasse facendo qualche festa per il cinema o qualche strada a ametà o ancora pagando straordinari o premi a dipendenti pubblici che non hanno voglia di fare nulla e mediamente lavorano, quando lo fanno 2 ore al giorno, senza dare servizi ai cittadini e arrogandosi diritti inesistenti.
Hai presente il medio evo? cioè quel periodo storico dove principi, principini e vassalli vari depredavano la povera gente che lavorava per ore ed ore per migliorare la proprio posizione? ecco, oggi siamo ritornati a quei tempi. Scusa forse tu sei uno di questi (Vassalli e vassallini vari)?

Vaxgelli ha detto...
 

Salmo, purtroppo questa è una guerra persa, c'è sempre la speranza che le cose vadano migliorando, ma questi LADRI non smetteranno mai di RUBARE, e magari poi hanno anche il coraggio di protestare se le tasse sono alte, se i servizi pubblici sono scadenti e così via.

Basterebbe solo denunciarli, sarebbe molto semplice, solo che il cittadino che ha denunciato l'idraulico è un caso sparso.

Io l'altro giorno a Sesto Fiorentino, quando sono andato a comprare il pane in un noto panificio locale, mi son visto prendere i soldi senza lo scontrino. A quel punto l'ho regolarmente richiesto alla commessa che con una faccia un'pò stranita ha dovuto emettere lo scontrino fiscale.

Quei LADRI lo fanno sempre, è ora che la finiscano. Ed effettivamente una segnalazione alla Guardia di Finanza ci starebbe bene.

Anonimo ha detto...
 

Ci sarebbe solo da denunciare lo stato per la sua cronica incapacità di far pagare le tasse, onestamente, a tutti.
Gli "onesti" sono così costretti a pagarne di più per compensare la quota parte di chi non le paga.
A che serve allora essetre onesti?

Isabel Green ha detto...
 

hai perfettamente ragione.come quelli che in università prendono borse di studio perchè secondo la dichiarazione dei redditi sono in prima fascia e poi in realtà l'università potrebbero comprarsela...

Vaxgelli ha detto...
 

Bisogna cercare di far diventare onesto chi non lo è, e non il contrario.

Se poi i disonesti (LADRI) vogliono restare tali, non rimane altro da fare che denunciarli sperando che chi di dovere (GDF) faccia il suo lavoro, anche se purtroppo spesso non è così.

Se poi te per sbaglio ti scordi di pagare il bollo, il canone o qualche altra tassa ti fanno il culo...... è questo che non mi va bene. Chi RUBa la passa liscia, chi sbaglia invece paga.


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