Credo che un certo numero di lettori di questo blog abbia già uno o più figli e che si sia già reso conto di come sia difficile fare il genitore ed educarli bene.
A tutti costoro segnalo che è uscito da poco un libro di Giovanni Notarnicola, psicologo, psicoterapeuta e docente di riabilitazione motoria all'Università di Firenze, dall'ironico titolo "Dieci consigli utili per genitori che intendono allevare figli deficienti, debosciati ed asociali".
Qua potete trovare l'articolo completo sul Corriere Fiorentino, in cui si parla anche della metodologia di insegnamento del professore attraverso un ambientalismo attivo e di come sia possibile seguirlo attraverso l'associazione "Anima", che svolge la sua attività nella palestra di viale De Amicis 99 a Firenze, aperta gratuitamente il pomeriggio.
Ecco invece di seguito i 10 errori che ogni genitore non dovrebbe mai fare nell'educare il proprio figlio:
- Fin dall'infanzia accontentatelo in tutto ciò che chiede così, alla prima rinuncia, gli verranno le convulsioni.
- Non insistete con la formazione morale: onestà, solidarietà, laboriosità, mansuetudine, sono caratteristiche per persone deboli.
- Raccogliete e riordinate voi ciò che lascia in giro, crescerà pensando che le responsabilità siano solo degli altri.
- Litigate spesso e violentemente davanti a lui, anche per cose futili, crescerà con l'idea che il matrimonio sia cosa da evitare con cura.
- Difendetelo ovunque e sempre rendendogli chiaro il concetto che sono gli altri (compagni di scuola, insegnanti, amici eccetera) a non “capirlo”. Cercate di fargli ben comprendere che a scuola si deve studiare soltanto per non essere rimandati.
- Dategli pure tutto il denaro che chiede; quando si accorgerà, in futuro, che per averlo bisogna lavorare, rimarrà di stucco.
- Non rimproveratelo mai per le sue malefatte, potrebbe ricavarne sensi di colpa; così, da adulto, trovando una contravvenzione sulla sua auto in palese divieto di sosta, penserà di essere perseguitato.
- Lasciategli infastidire gli animali, vessare i compagni più deboli, deridere gli anziani e danneggiare la roba altrui riprendendo tutto con l'apposito cellulare; crederà fortemente in Dio, poiché penserà che Dio e lui sono la stessa persona.
- Fategli guardare la televisione quanto vuole, senza limiti; crescerà pensando che la vita, le persone, le cose e gli eventi possono essere regolati col suo telecomando.
- Non fategli praticare attività motorie e sportive, intanto perché suda e ci si può far male; poi, imparare a stare insieme agli altri, imparare a saper vincere, a saper perdere a saper combattere, a sapersi sacrificare è prerogativa delle persone insicure. Meglio fare lo sportivo col “sedere”: seduto in tribuna!
· Read More......