Il potere di acquisto di un lavoratore italiano è superiore, in Europa, solamente a quello di un portoghese; infatti, secondo una ricerca pubblicata oggi dall' Eurispes, l'Italia è al penultimo posto nel vecchio continente per quanto riguarda il potere di acquisto, superata nel 2006 anche dalla Grecia.
Nel quinquiennio 2000-2005, il nostro salario medio è aumentato del 13,7%, ben al di sotto della media europea che è stata del 18%, con un picco del 27,8% in Gran Bretagna.
Come avevo già sottolineato in un post precedente, lo stipendio lordo medio annuale di un italiano si colloca agli ultimi posti nella UE. Inoltre l'effetto congiunto dell'erosione del potere d'acquisto causata dall'inflazione, dell'elevato peso del cuneo fiscale e della contenuta dinamica salariale porta la nostra busta paga netta al PENULTIMO POSTO in Europa.
Proprio il cuneo fiscale, spiega l'Eurispes, "appare, se confrontato con quello degli altri Paesi europei, particolarmente gravoso nel nostro Paese", e "tanto più punitivo in quanto la base di partenza (ossia il salario lordo) è molto al di sotto della media europea e poco più della metà di quello dei tedeschi, degli inglesi e dei danesi".
Credo che l'argomento stipendi sia uno dei pochi sul quale maggioranza ed opposizione si trovano d'accordo: l'importante è che aumenti solo quello dei parlamentari!
Tra pochi mesi ci sarà il rinnovo dei contratti dei lavoratori statali e dei metalmeccanici... vuoi vedere che quest'anno ci supererà anche il Portogallo???
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