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25 febbraio 2011

Ricorso strisce blu a pagamento, ecco quando la multa è illegale


Come fare ricorso per la multa sulle strisce blu, parcheggi blu irregolari, ricorso per contravvenzione su strisce blu Roma, Milano, Torino, Firenze, BolognaArriva un'altra buona notizia per chi lotta contro i parcheggi blu a pagamento, che in questi anni hanno invaso le città italiane lasciando pochissimo spazio per la sosta gratuita delle automobili, vessando i cittadini con milioni di contravvenzioni.


Stando al servizio de "Le Iene" del 23.02.2011, tutto ruota intorno alla definizione di carreggiata, che secondo la descrizione riportata al punto n. 7, del comma 1, dell'articolo 3 del Nuovo Codice della Strada, “è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine". Praticamente la carreggiata è quella parte compresa tra i due marciapiedi che stanno ai lati della strada.
Per quanto riguarda le zone di sosta, invece, con l' articolo 7 comma 6 dello stesso codice si chiarisce che “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico".


Secondo il parere di tre avvocati interpellati sulla questione, sarebbe possibile fare ricorso contro le multe prese per aver parcheggiato sulle strisce blu a pagamento disegnate all'interno della carreggiata, con ottime possibilità di vittoria. Staremo a vedere gli sviluppi futuri e come si esprimeranno i giudici di pace.


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1 commenti:

Anonimo ha detto...
 

era così anche prima ma non si può più fare ricorso.
perchè se si ricorre al giudice di pace bisogna pagare 38 euro, e quindi non conviene.se si ricorre al prefetto, in città come roma, neanke lo leggono il ricorso lo bocciano in modo illegale con un prestampato che mandano a casa, a cui poi si dovrebbe ricorrere al giudice di pace, e si vincerebbe di sicuro, ma il ricorso al giudice di pace costa 38 euro, e non conviene di nuovo.
Morale: ci tocca subire come ai popolani del medioevo i soprusi della corte pagata dai popolani stessi


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